SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE: COSA C’È DA SAPERE?

Il servizio di prevenzione e protezione dai rischi, o SPP, è definito nel D.Lgs. 81/08 come l’insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all’azienda finalizzati all’attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori.

Il servizio di prevenzione e protezione può essere interno o esterno all’azienda: il datore di lavoro deve individuare le professionalità in possesso dei requisiti indicati dal D.Lgs. 81/08 che, in base alle proprie competenze, siano in grado di svolgere i propri compiti e funzioni con lo scopo di garantire la sicurezza sul luogo di lavoro e salvaguardare la salute e l’integrità dei lavoratori da tutti i rischi presenti.

SPP INTERNO O ESTERNO?

Il datore di lavoro organizza il SPP nominando gli addetti e i responsabili del servizio in possesso dei requisiti di cui all’art. 32, in numero congruo alle esigenze dell’azienda:

• individuando i soggetti prioritariamente all’interno dell’azienda o dell’unità produttiva,
• incaricando persone o servizi esterni costituiti anche presso le associazioni dei datori di lavoro o gli organismi paritetici,
• ricoprendo egli stesso il ruolo di responsabile del servizio di prevenzione e protezione all’interno della propria azienda.

Qualora il datore di lavoro scelga di organizzare il SPP individuando i membri all’interno della propria azienda, se necessario, può comunque avvalersi di persone esterne all’azienda in possesso dei requisiti necessari per integrare l’azione di prevenzione e protezione del servizio.

Il ricorso a soggetti esterni sarà invece indispensabile nel momento in cui, all’interno dell’azienda, non sono presenti dipendenti in possesso dei requisiti individuati dalla normativa.

Ricordiamo che ci sono dei casi in cui è obbligatorio che il SPP sia istituito all’interno dell’azienda, ovvero dell’unità produttiva:

• nelle aziende industriali di cui all’articolo 2 del D.Lgs. 334/1999, soggette all’obbligo di notifica o rapporto, ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
• nelle centrali termoelettriche
• negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7, 28 e 33 del D.Lgs. 230/1995 e ss.mm.ii.
• nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi, polveri e munizioni
• nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratori
• nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratori
• nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre 50 lavoratori

DA CHI È COMPOSTO IL SPP?

Come detto qui sopra, il servizio di prevenzione e protezione è organizzato dal datore di lavoro ed è composto da:

• Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), nominato obbligatoriamente dal datore di lavoro, può essere esterno, interno o lo stesso datore di lavoro: deve coordinare il SPP
• Addetti Servizio Prevenzione e Protezione (ASPP): supportano il RSPP

Il SPP è quindi composto dal RSPP e, se ritenuto necessario, in base alla struttura dell’azienda, da Addetti ASPP. Tutte queste figure devono essere in possesso di competenze tecniche specifiche per poter garantire un’efficace azione del servizio di prevenzione e protezione.

QUALI SONO I COMPITI DEL SPP?

Con il coordinamento da parte del RSPP, il servizio di prevenzione e protezione provvede a:

• individuare i fattori di rischio, valutare i rischi e individuare le misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente;
• elaborare le misure preventive e protettive di cui all’articolo 28, comma 2, e i sistemi di controllo di tali misure;
• elaborare procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
• proporre programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
• partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica di cui all’articolo 35;
• fornire ai lavoratori le informazioni di cui all’articolo 36.

È POSSIBILE ORGANIZZARE PIÙ SPP NELLA STESSA AZIENDA?

Nelle aziende composte da più unità produttive o in presenza di gruppi di imprese potrebbe essere istituito un SPP per ogni unità produttiva, individuando un RSPP per ogni SPP, oppure un unico SPP con un unico RSPP valevole per tutte le unità produttive o per tutto il gruppo di imprese.

Si veda in tal senso anche la news di approfondimento dell’Interpello n. 3/2023 sulla possibilità di nominare più RSPP nella stessa azienda.

QUALE FORMAZIONE PER I SOGGETTI DEL SPP?

RSPP e ASPP devono dimostrare di possedere requisiti di formazione per poter svolgere il loro ruolo in modo da svolgere i propri compiti e funzioni garantendo un’efficace azione del Servizio di Prevenzione e Protezione.

Vega Formazione organizza corsi per tutte le figure coinvolte nel SPP:

• CORSI RSPP E ASPP 
• CORSI DI AGGIORNAMENTO RSPP E ASPP