LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI VIOLENZE E MOLESTIE NEI LUOGHI DI LAVORO

La valutazione del rischio di violenze e molestie nei luoghi di lavoro è un processo fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere dei lavoratori, in conformità con le normative vigenti e le migliori pratiche organizzative.

LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Il riferimento internazionale sul tema delle violenze e molestie sul luogo di lavoro è la Convenzione n. 190 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), adottata nel 2019 e recepita in Italia nel 2021, che definisce cos’è sono “violenze e molestie” nei luoghi di lavoro, includendo non solo i comportamenti inaccettabili manifestati fisicamente, psicologicamente o sessualmente, ma anche le minacce di tali comportamenti.

La UNI EN ISO 45003, contenente le linee di indirizzo per la gestione del rischio psicosociale nei luoghi di lavoro, sottolinea l’importanza di valutare, tra i fattori sociali sul lavoro, la violenza e le molestie. Questi elementi devono essere considerati per gestire in modo efficace i rischi psicosociali, al fine di proteggere il benessere psicologico dei lavoratori.

In Italia, un ulteriore documento importante è la pubblicazione INAIL “Ri-conoscere e prevenire i fenomeni di molestie sul luogo di lavoro” del 2021 che fornisce linee guida per riconoscere e prevenire questi fenomeni sul posto di lavoro.

DEFINIZIONE DI MOLESTIE E VIOLENZA SUL LAVORO

La Convenzione n. 190 dell’OIL definisce “violenza e molestie” come comportamenti inaccettabili o minacce, anche occasionali o ripetuti, che causano o possono causare danni fisici, psicologici, sessuali o economici. È data particolare attenzione alla violenza e molestie di genere, che colpiscono persone in base al loro sesso o genere, incluse le molestie sessuali.

Secondo il documento dell’INAIL “Ri-conoscere e prevenire i fenomeni di molestie sul luogo di lavoro”, la molestia sul lavoro si manifesta attraverso comportamenti indesiderati che ledono la dignità di un lavoratore o di una lavoratrice, creando un ambiente intimidatorio, ostile, degradante, umiliante o offensivo. La situazione diventa ancora più grave quando la molestia sessuale è accompagnata da minacce o ricatti da parte di superiori o persone che possono influenzare il rapporto di lavoro. Per quanto riguarda la violenza sul lavoro, essa si riferisce a incidenti in cui il personale è abusato, minacciato o aggredito, con conseguenze negative sulla salute, sulla sicurezza e sul benessere, come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

GLI AMBITI DELLE VIOLENZE E MOLESTIE SUL LAVORO: QUALI SONO? QUALI SONO LE CONSEGUENZE?

Le violenze e molestie sul lavoro si manifestano in tre forme principali: fisica, psicologica e sessuale, ognuna con effetti diversi ma tutte creano un ambiente lavorativo insicuro e compromettono seriamente il benessere della vittima.

• Violenza fisica sul lavoro: comprende aggressioni o minacce di danno fisico, come spintoni, pugni o uso di armi. Le conseguenze includono lesioni immediate e traumi psicologici a lungo termine, oltre alla paura di tornare sul luogo di lavoro.
• Violenza psicologica sul lavoro: coinvolge comportamenti continuativi che danneggiano la salute mentale o emotiva, come umiliazioni, insulti o mobbing. Questo porta a stress cronico, ansia, depressione e ridotta produttività.
• Violenza sessuale sul lavoro: include comportamenti sessuali non desiderati, come contatti fisici o ricatti sessuali, con effetti come traumi psicologici, ansia, depressione e perdita di autostima.

LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOLESTIE E VIOLENZE: GLI OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO

Il D.Lgs. 81/08 prevede che il datore di lavoro, nell’effettuare la valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza nell’ambito dell’organizzazione, consideri anche quelli specifici legati alle differenze di genere, inclusi quelli di molestie e violenze, anche se non direttamente causati dall’attività lavorativa, ma che si verificano durante l’attività lavorativa. Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) deve analizzare dettagliatamente questi rischi e indicare le misure di prevenzione e protezione adottate. La valutazione deve includere l’analisi di eventi significativi, come denunce o episodi di violenza, e utilizzare indicatori specifici, come la presenza di un codice etico e figure di riferimento per la gestione del disagio.

QUALI MISURE DI PREVENZIONE SI POSSONO ADOTTARE?

Per contrastare la violenza e le molestie sul luogo di lavoro, l’organizzazione piò adottare misure preventive e procedure di contrasto che richiedono un approccio integrato che coinvolga tutta l’organizzazione, dalla dirigenza ai lavoratori, passando per i responsabili della sicurezza, quali:

1. Codici di comportamento o etici che rendano noto l’impegno dell’azienda a mantenere un ambiente di lavoro equo e rispettoso, rifiutando ogni forma di discriminazione e molestia.
2. Segnalazioni anonime per consentire ai lavoratori di denunciare episodi di violenza o molestia in modo sicuro e, se desiderato, anonimo.
3. Formazione e sensibilizzazione per aiutare i lavoratori a riconoscere e affrontare i segnali di comportamenti molesti o violenti.
4. Sistemi di sicurezza da installare e mantenere soprattutto nei luoghi dove il rischio di aggressione è elevato.
5. Referenti per la gestione dei casi di violenza e molestia cui ilavoratori possano rivolgersi per affrontare episodi di violenze e molestie sul lavoro.
6. Questionari anonimi per monitorare il clima aziendale e identificare eventuali problemi nascosti relativi a molestie o violenze.

Vega Formazione, Ente accreditato dalla regione Veneto, organizza il CORSO VIOLENZA E MOLESTIE NEI LUOGHI DI LAVORO: COME VALUTARE I RISCHI NEL DVR, disponibile in Videoconferenza sincrona.

Si segnala inoltre il seminario disponibile gratuitamente nella piattaforma e-learning di Vega Formazione: SEMINARIO E-LEARNING “LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO VIOLENZE E MOLESTIE NEI LUOGHI DI LAVORO: QUALE METODOLOGIA?”

LA CONSULENZA DI VEGA ENGINEERING PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOLESTIE E VIOLENZE SUL LUOGO DI LAVORO

Il team di esperti di Vega Engineering, composto non solo da tecnici ma anche da psicologi del lavoro, mette a disposizione delle aziende interessate il proprio know how per effettuare in modo sistematico e metodologico la valutazione del rischio da violenze e molestie nei luoghi di lavoro.

Per richiedere un preventivo per effettuare la valutazione del rischio violenze e molestie sul lavoro, o per richiedere maggiori informazioni, è possibile contattarci telefonando al numero 041 3963013 o compilando l’apposito form sottostante.