Home > Consulenza > Consulenza per la Sicurezza sul Lavoro > DIRETTIVA MACCHINE: LA SICUREZZA DI MACCHINE E DEGLI IMPIANTI
DIRETTIVA MACCHINE: LA SICUREZZA DI MACCHINE E DEGLI IMPIANTI
Desideri ulteriori informazioni e aggiornamenti?
DIRETTIVA MACCHINE: LA SICUREZZA DI MACCHINE E DEGLI IMPIANTI
La sicurezza delle macchine messe a disposizione ed utilizzate dai lavoratori costituisce uno degli aspetti fondamentali per evitare gli infortuni sul lavoro.
In generale, le macchine devono essere conformi alla legislazione e normativa sulla sicurezza e devono rispondere:
- a specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento di direttive europee (ad es. il D.Lgs. n. 17 del 27 gennaio 2010 “Attuazione della direttiva 2006/42/CE, relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE relativa agli ascensori”, spesso citata come “nuova direttiva macchine”)
- ai requisiti generali di sicurezza indicati nell’Allegato V del D. Lgs. 81/08 per le macchine costruite in assenza delle disposizioni legislative, ossia le macchine costruite prima del 21/9/96, data di entrata in vigore delle “vecchia” Direttiva Macchine 98/37/CE, pubblicata in Italia con il D.P.R. 459 del 1996 e sostituita dalla cosiddetta “nuova” Direttiva Macchine 2006/42/CE.
MARCATURA CE DELLE MACCHINE SECONDO LA DIRETTIVA 2006/42/CE
La marcatura CE delle macchine è l’atto formale con il quale il fabbricante di una macchina o il suo mandatario attesta la conformità della stessa a tutti i requisiti di salute e sicurezza indicati nelle direttive di prodotto applicabili, prima fra tutte la direttiva macchine.
La valutazione della conformità delle macchine non richiede, tranne per alcuni casi particolari, l’intervento di un “terzo controllore”, cioè di un Organismo Notificato, ma in genere viene effettuata dal costruttore stesso.
La direttiva macchine 2006/42/CE è stata recepita in Italia con il D. Lgs. 17/2010 che prevede, tra le varie incombenze a carico del fabbricante della macchina (o del suo mandatario), anche l’elaborazione del “fascicolo tecnico”.
Dal 2027 il nuovo Regolamento Macchine UE 2023/1230 andrà a sostituire alla Direttiva Macchine 2006/42/CE.
COS’È IL FASCICOLO TECNICO DELLA MACCHINA?
Il fascicolo tecnico di una macchina è l’insieme dei documenti e degli elaborati che dimostrano in maniera formale che direttive (in primis, ma in genere non solo, la direttiva macchine) e norme sulla sicurezza, pertinenti al prodotto realizzato, sono state rispettate.
Il fascicolo tecnico, è generalmente composto da una serie di documenti, quali:
- una descrizione generale della macchina
- un disegno complessivo della macchina e dagli schemi dei circuiti di comando, nonché le relative descrizioni e spiegazioni necessarie per capire il funzionamento della macchina
- i disegni dettagliati e completi, eventualmente accompagnati da note di calcolo, risultati di prove, certificati, ecc., che consentano la verifica della conformità della macchina ai requisiti essenziali di sicurezza (RES) e di tutela della salute
- la documentazione relativa alla valutazione dei rischi che deve dimostrare la procedura seguita per tale analisi e valutazione
- le norme e dalle altre specifiche tecniche applicate, che indichino i requisiti essenziali di sicurezza (RES) rispettati dalla macchina e di tutela della salute coperti da tali norme
- qualsiasi relazione tecnica che fornisca i risultati delle prove svolte dal fabbricante stesso o da un organismo scelto dal fabbricante o dal suo mandatario
- un esemplare delle istruzioni della macchina (manuale della macchina)
- se del caso, dalla dichiarazione di incorporazione per le “quasi-macchine” incluse e dalle relative istruzioni di assemblaggio
- se del caso, da copia della dichiarazione CE di conformità delle macchine o di altri prodotti incorporati nella macchina
- una copia della dichiarazione CE di conformità
L’ANALISI DEI RISCHI PER LA SICUREZZA DELLE MACCHINE
Nel fascicolo tecnico redatto dal fabbricante della macchina deve essere presente anche la valutazione dei rischi per ogni requisito essenziale di salute e sicurezza previsto dalla Direttiva 2006/42/CE applicabile alla macchina.
Nella direttiva macchine non sono indicate le metodiche da utilizzare per effettuare la valutazione dei rischi, ma la scelta è libera e rimessa al fabbricante.
Esistono tuttavia delle norme tecniche di riferimento che possono aiutare il fabbricante nel processo di valutazione dei rischi. Particolare menzione merita la norma UNI EN ISO 12100 “Sicurezza del macchinario – Principi generali di progettazione – Valutazione del rischio e riduzione del rischio” che specifica i principi per la valutazione del rischio e la riduzione del rischio nelle macchine. Questi principi si basano sulla conoscenza e l’esperienza della progettazione, dell’utilizzo, degli incidenti, degli infortuni e dei rischi associati al macchinario. Le procedure riportate nella norma sono descritte per identificare i pericoli e stimare e valutare i rischi durante le fasi pertinenti del ciclo di vita della macchina, e per eliminare i pericoli o arrivare a ridurre sufficientemente i rischi. La norma fornisce linee di orientamento sulla documentazione e la verifica del processo di valutazione del rischio e di riduzione del rischio.
VERIFICA DELLA CONFORMITÀ DELLE MACCHINE NON MARCATE CE
Il D. Lgs. 81/08 (cosiddetto Testo Unico Sicurezza sul Lavoro) prevede, tra l’altro, la verifica della conformità di ogni macchina non marcata CE (ossia tutte le macchine realizzate in assenza di disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie, in particolare prima del recepimento della “vecchia Direttiva Macchine”).
Tale verifica costituisce un obbligo a carico del datore di lavoro, esplicitamente indicato nell’art. 70 del Titolo III del D. Lgs. 81/08. In particolare, per tali macchine non marcate CE è richiesta la conformità all’Allegato V del Testo Unico Sicurezza sul Lavoro.
La verifica di tale conformità delle macchine richiede specifiche conoscenze e competenze, anche relativamente alla normativa tecniche specifica sulle macchine, non necessariamente in possesso del Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale (SPP).
Pertanto la verifica di conformità delle macchine non marcate CE ai requisiti di sicurezza previsti dall’Allegato V dovrà essere svolta da un esperto e potrà determinare anche la necessità di effettuare interventi di adeguamento specifici sulla macchina.
NUOVO REGOLAMENTO MACCHINE (UE) 2023/1230
In giugno 2023 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (e successivamente rettificato a luglio dello stesso anno) il nuovo Regolamento Macchine UE 2023/1230 che va a sostituire la Direttiva Macchine 2006/42/CE trovando applicazione a partire dal 20 gennaio 2027: solo dopo tale data i fabbricanti potranno emettere dichiarazioni di conformità sulla base del nuovo Regolamento.
Le novità introdotte dal nuovo Regolamento (UE) 2023/1230 sono svariate, sia formali che sostanziali. La maggior parte riguarda direttamente i fabbricanti o gli altri soggetti della catena di distribuzione, solo alcuni interessano direttamente anche gli utilizzatori.
Tra le novità troviamo:
- la modifica alla definizione di “componente di sicurezza”
- l’introduzione della definizione di “modifica sostanziale”
- la delineazione degli obblighi delle figure dell’importatore e del distributore, già previste nel Regolamento (UE) 2019/1020 sulla vigilanza del mercato e sulla conformità dei prodotti
- le indicazioni di come devono essere redatte e fornite istruzioni e dichiarazioni di conformità
- la cancellazione dell’allegato IV della Direttiva 2006/42/CE sostituito dal nuovo allegato I diviso in due parti, parte A e parte B
- l’adeguamento del processo di valutazione dei rischi e dei requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute anche sulla base dell’introduzione degli aspetti connessi all’intelligenza artificiale ed ai sistemi informatici nelle macchine
SERVIZI DI VEGA ENGINEERING SULLA SICUREZZA DELLE MACCHINE SECONDO LA LEGISLAZIONE E LA DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE
I tecnici di Vega Engineering possono effettuare specifici interventi di analisi sulla sicurezza delle macchine, finalizzati a:
- analizzare e verificare la conformità delle macchine ai requisiti di cui all’Allegato V del D. Lgs. 81/08, progettando eventuali interventi di adeguamento e assistendo l’azienda nella loro attuazione
- analizzare e individuare gli eventuali “vizi palesi” presenti in macchinari di nuovo acquisto, dando indicazione delle soluzioni tecniche che sarà necessario implementare e assistendo l’azienda nella loro attuazione
- analizzare e valutare i rischi residui delle macchine al fine di stabilire le corrette misure di sicurezza che l’azienda dovrà adottare per garantire un utilizzo sicuro del macchinario
- assistere l’azienda nel definire le istruzioni operative per il corretto uso delle macchine
- assistere l’azienda nel definire specifici programmi di manutenzione delle macchine
- assistere i produttori di macchine nella progettazione delle stesse e nell’attuazione delle procedure per la marcatura CE in conformità alla Direttiva Macchine 2006/42/CE, necessarie per l’immissione nel mercato, dando il necessario supporto nella predisposizioni del “fascicolo tecnico”, del manuale d’uso e manutenzione
Per maggiori informazioni contattateci al numero di telefono 0413969013 o inoltrate le Vostre richieste cliccando sul link a piè pagina.
PER APPROFONDIRE IL TEMA DELLA SICUREZZA DELLE MACCHINE…
Benché la sicurezza delle macchine sia demandata al costruttore, il Datore di Lavoro che mette a disposizione dei lavoratori, impianti e macchinari, ma anche il RSPP che partecipa alla valutazione dei rischi, può rispondere in caso di infortunio causato da macchine non conformi alla direttiva di prodotto.
Inoltre, in azienda, frequentemente, le macchine subiscono modifiche o vengono inserite all’interno di linee produttive che, nel loro insieme, devono garantire la sicurezza dei lavoratori. Questi interventi, spesso studiati e progettati direttamente dall’azienda “utilizzatrice” possono invalidare la conformità rilasciata dal fabbricante o, nel caso della composizione di linee, possono richiedere ulteriori valutazioni.
Per approfondire tutti questi aspetti relativi alla Sicurezza delle Macchine, Vega Formazione, Ente di Formazione Accreditato dalla Regione Veneto, organizza specifici Corsi di Formazione sulla Sicurezza delle Macchine sia in Aula che in modalità E-learning: CLICCA QUI!
I corsi di formazione validi per l’aggiornamento del RSPP / ASPP si pongono l’obiettivo di approfondire il tema della sicurezza delle macchine, non solo esaminando i requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute previsti dalla Direttiva Macchine 2006/42/CE, ma anche approfondendo le norme tecniche di riferimento relative alle caratteristiche dei sistemi di sicurezza (e non) che devono essere installati sulle macchine, fornendo così indicazioni pratiche sulla valutazione della conformità delle macchine e su come risolvere i casi che, frequentemente, si manifestano in azienda e richiedono interventi di adeguamento o di certificazione.
Scopri il corso di Vega Formazione per la verifica della conformità delle macchine all’Allegato V del D.Lgs. 81/2008: CLICCA QUI
Documenti correlati
Osservatorio sicurezza sul lavoro e ambiente
Visita la nostra pagina facebook
Osservatorio sicurezza sul lavoro e ambiente
di VEGA Engineering
Iscriviti alla nostra
Newsletter
Notizie, Modulistica e Linee Guida gratuite per rimanere sempre aggiornato sulle novità legislative e normative