NORMA CEI EN 50191: SICUREZZA STAZIONI DI PROVA E COLLAUDO

Le stazioni di prova e collaudo, frequentemente presenti nelle linee di produzione, introducono dei rischi di natura elettrica, spesso sottovalutati benché rilevanti per gli operatori addetti alle stesse.

Tali lavoratori infatti sono spesso esposti al rischio di contatto con parti attive in tensione non protette o parzialmente protette.

Vediamo qual è il riferimento normativo corretto per garantire la sicurezza dei lavoratori addetti all’uso delle stazioni di prova e collaudo e qual è il percorso formativo a cui devono essere soggetti tali lavoratori.

CHE COSA SONO LE STAZIONI DI PROVA E COLLAUDO?

Le stazioni di prova e collaudo sono le postazioni per il collaudo elettrico che tipicamente si trovano alla fine delle linee di assemblaggio, ma anche nelle aree di prova nelle officine e nei laboratori per l’esecuzione di test, prove, esperimenti o analisi anche allo scopo di ricerca e di sviluppo.

Gli impianti elettrici di prova si possono suddividere in:

• stazioni di prova
• laboratori di prova o stazioni sperimentali
• impianti di prova temporanei

SICUREZZA NELLE STAZIONI DI PROVA E COLLAUDO: QUALE NORMATIVA DI RIFERIMENTO?

La norma tecnica di riferimento per la sicurezza elettrica nelle stazioni di prova e collaudo è la norma CEI EN 50191 che fornisce le informazioni per assicurare la sicurezza del personale addetto alle operazioni di prova ed aiuta i responsabili della gestione delle varie stazioni di prova a prevenire eventuali pericoli elettrici anche mediante il rispetto della specifica conformità impiantistica.

Le prescrizioni previste dalla norma sono rivolte non soltanto agli esecutori delle prove, ma anche alle altre persone che potrebbero essere coinvolte nelle prove stesse.

La norma CEI EN 50191 costituisce pertanto un fondamentale riferimento per la sicurezza dei lavoratori addetti alle attività di prova e collaudo di apparati elettrici.

Si ricorda in ogni caso che la conformità alla norma CEI EN 50191 non è necessaria se il contatto con le parti attive non presenta alcun pericolo di elettrocuzione.

COME GARANTIRE LA SICUREZZA DELLE STAZIONI DI PROVA

A titolo esemplificativo la norma CEI EN 50191 prevede, tra l’altro, che il complesso di prova sia progettato in modo da assicurare la protezione contro i contatti diretti con l’isolamento delle parti attive, con coperture, con involucri, con ostacoli o con distanze di sicurezza.
Per l’esercizio degli impianti di prova la norma CEI EN 50191 prevede che solo le persone esperte (PES) o avvertite (PAV) possano lavorare sugli impianti di prova.

Le prescrizioni della norma non sostituiscono comunque il requisito che le persone che eseguono le prove su un’apparecchiatura elettrica, debbano essere qualificate, formate e aggiornate in merito ai requisiti di sicurezza, le norme di sicurezza e le specifiche direttive aziendali.

Pertanto per la formazione del personale che opera sugli impianti elettrici di prova sia fissi che temporanei dovranno essere utilizzate sia le norme CEI EN 50110-1 “Esercizio degli impianti elettrici” e CEI 11-27 “Lavori su impianti elettrici“, per le parti pertinenti, che la norma CEI EN 50191 “Installazione ed esercizio degli impianti elettrici di prova”.

PER APPROFONDIRE…

i temi relativi alle prescrizioni da adottare per l’installazione e l’esercizio degli impianti elettrici di prova fissi e temporanei, Vega Formazione organizza:

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