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Linee guida per la sicurezza nei laboratori

Nei laboratori, siano essi di ricerca, di analisi, o didattici, la sicurezza è un aspetto fondamentale del modo di svolgere l’attività. Spetta non solo al Direttore della Struttura, ma soprattutto ai Responsabili di laboratorio ed ai Lavoratori, ognuno per le proprie competenze, adoperarsi per assicurare la realizzazione ed il mantenimento delle condizioni di sicurezza. Per ogni nuova attività deve essere prevista, fin dalle prime fasi di programmazione, la definizione delle condizioni di sicurezza di tutto il processo lavorativo e del modo di conseguirla.

I livelli di rischio possono essere diversi, in relazione alle specifiche situazioni presenti ed essenzialmente sono legati all’entità del possibile danno ed alla probabilità che si verifichi l’evento dannoso. Il livello di rischio può essere ridotto attraverso l’informazione e la formazione, che portano alla consapevolezza di tutto quello che è connesso con l’attività lavorativa e ad operare in modo corretto, in modo da ridurre la possibilità/probabilità del verificarsi di un evento o che il suo verificarsi possa provocare un danno, o ancora limitandone l’entità qualora questo dovesse comunque prodursi.

La GUIDA PER LA SICUREZZA NEI LABORATORI (A CURA DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA – REDATTO DAL DOTT. MAURO MICHETTI) contiene norme generali di comportamento nei laboratori e dette norme rappresentano misure minime cui attenersi.

Si riporta l’indice del documento

1. INTRODUZIONE
2. PRINCIPALI NORME GENERALI
3. MANIPOLAZIONE DI SOSTANZE PERICOLOSE
4. GESTIONE DEI RIFIUTI
5. SIMBOLI E INDICAZIONI DI PERICOLO
6. ELENCO DELLE INDICAZIONI DI PERICOLO
7. ELENCO DEI CONSIGLI DI PRUDENZA
8. L’UTILIZZO DELLA CAPPA DI ASPIRAZIONE
9. UTILIZZO DI APPARECCHIATURE PERICOLOSE
10. BOMBOLE DI GAS IN PRESSIONE
11. LE AUTOCLAVI
12. RADIAZIONI
13. LIQUIDI CRIOGENICI
14. MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
15. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)
16. USO DELLE LENTI A CONTATTO NEI LABORATORI
17. DOTAZIONI DI EMERGENZA
18. CONTENUTO MINIMO DELLA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO
19. PROCEDURE DI EMERGENZA
20. SOCCORSI DI URGENZA

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