Linee guida i rischi del lavoro in solitudine

Il documento del SUVA, l’Istituto svizzero di assicurazione contro gli infortuni, “I rischi del lavoro in solitudine” precisa che le aziende che impiegano lavoratori in queste condizioni devono adottare misure adeguate rispettando i seguenti principi:

• Nei posti di lavoro occupati da una sola persona devono essere impiegati solo soggetti idonei dal punto di vista fisico, psichico e intellettuale.
• Le persone che lavorano da sole devono essere adeguatamente istruite e formate per la mansione da svolgere e devono avere l’esperienza necessaria per operare in sicurezza.
• I lavoratori solitari devono avere la possibilità di lanciare un allarme in caso di emergenza in qualsiasi momento.
• È essenziale garantire che le persone che lavorano da sole ricevano un aiuto tempestivo in caso di infortunio o situazione critica.
• Per i lavori particolarmente pericolosi, deve essere previsto un sistema di sorveglianza e allarme.

Questi principi sono spiegati dettagliatamente nel documento, rispondendo anche alle seguenti domande:

• Come valutare i pericoli specifici dei posti di lavoro occupati da una sola persona?
• Quali attività possono essere svolte da persone che lavorano da sole e quali no?
• Come devono essere sorvegliate le persone che lavorano da sole?

L’obiettivo di queste misure di sicurezza non è solo prevenire infortuni o situazioni critiche, ma anche evitare conseguenze gravi dovute a un aiuto tardivo o assente.

Di seguito si riporta l’indice del documento:

1 Panoramica
2 Introduzione
3 Requisiti relativi alle persone tenute a lavorare da sole
4 Pericoli specifici dei posti di lavoro occupati da una persona sola
5 Come si determina una situazione di pericolo
6 Sorveglianza della persona tenuta a lavorare da sola
7 Piano di emergenza
8 Istruzione della persona tenuta a lavorare da sola
9 Lavori regolamentati da disposizioni particolari
10 Esempi
11 Ulteriori pubblicazioni

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