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12 VITTIME SUL LAVORO IN DUE MESI IN VENETO: TRE INFORTUNI IN MENO DELLO SCORSO

DODICI VITTIME SUL LAVORO IN DUE MESI IN VENETO. TRE INFORTUNI IN MENO DELLO SCORSO ANNO MA IL VENETO, CON 12 VITTIME SUL LAVORO, E’ ANCORA SUL PODIO NAZIONALE NEL PRIMO BIMESTRE 2019.

SONO 10 I DECESSI REGISTRATI IN OCCASIONE DI LAVORO E 2 IN ITINERE. GLI ITALIANI DECEDUTI SONO 7 E 5 GLI STRANIERI: COSI’ LA REGIONE DEVE FARE I CONTI CON UNA PIAGA CHE NON SI RIMARGINA E IL NUOVO DRAMMA DEGLI STRANIERI CHE RAPPRESENTANO QUASI LA METÀ DELLE VITTIME.

INTANTO CONTINUANO AD AUMENTARE GLI INFORTUNI CHE PASSANO DA 11335 A 11935.

Ancora sul podio il Veneto. Anche nel 2019. Nel primo bimestre sono stati 12 gli infortuni mortali sul lavoro, 2 dei quali avvenuti in itinere.

Terzo nella graduatoria nazionale per numero di vittime complessive dopo la Lombardia (21) e la Sicilia (13). Il Veneto sale addirittura al secondo posto quando si rilevano esclusivamente gli infortuni verificatisi in occasione di lavoro. Anche questa volta dopo la Lombardia che conta 15 vittime.

E proprio le morti in occasione di lavoro in Veneto sono aumentate rispetto allo scorso anno quando a fine febbraio se ne registravano 8. A diminuire, invece, sono stati gli infortuni mortali in itinere passati da 7 a 2.

Questa nel dettaglio la situazione descritta nell’ultima elaborazione dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega di Mestre sulla base dei dati Inail.

Un dramma nel quale ad essere protagonisti sono soprattutto uomini con un’età compresa tra i 40 e i 50 anni. Un dato questo che non stupisce l’ingegner Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega, che sottolinea come “l’esperienza induca spesso ad abbassare la soglia di percezione del rischio”. “Per questo – insiste il Presidente – è indispensabile puntare su formazione ed aggiornamento continui per datori di lavoro e per lavoratori”.

Maglia nera in Veneto spetta a Vicenza che in due mesi conta 5 vittime sul lavoro. Seguono Verona (3), Padova e Treviso con 1 vittima. Un infortunio in itinere viene rilevato nella provincia di Venezia e 1 in provincia di Treviso.

Ad aumentare in modo significativo sono poi gli infortuni che passano da 11.335 a 11.935.

Al fine di promuovere e diffondere la Cultura della Sicurezza sul Lavoro, ci auguriamo che il comunicato non solo sia un utile strumento di lavoro per Voi ma anche una fonte di riflessione e di analisi di fronte alla grave situazione che colpisce la nostra Penisola.

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