UNIONE SINDACALE DEI VIGLI DEL FUOCO: INTERPELLO N. 18 E N. 22 DEL 6/10/2014

Due interpelli interessanti sono stati posti dall’Unione Sindacale di Base dei VV.F. uno riguardante le visite mediche fuori orario e l’altro in merito alla dotazione economica del servizio di prevenzione e protezione (SPP).

L’Interpello n. 18 del 6 Ottobre 2014 fornisce risposta al quesito esposto dall’Unione Sindacale di Base dei Vigili del Fuoco (USB) in merito alle visite mediche al di fuori degli orari di servizio.
La Commissione per gli Interpelli si esprime in merito affermando che, essendo le viste mediche obbligatorie per legge, esse sono parte integrante dell’orario di lavoro e devono essere svolte in orario lavorativo, se ciò non risulta possibile, soprattutto per chi effettua lavori a turni, il tempo delle visite diventa orario di lavoro.
L’Azienda è quindi tenuta a prendere accordi con il lavoratore in merito alla disponibilità di effettuazione della vista d’idoneità e in caso questa sia possibile solo in orario extra lavorativo dovrà essere retribuita come lavoro straordinario.
Alleghiamo in fondo alla pagina l’interpello n. 18 del 6/10/2014.

L’Interpello n. 22, esposto sempre dall’Unione Sindacale di Base dei VV.F riguarda la corretta interpretazione dell’art. 31, comma 2, del D.Lgs. n. 81/2008 e nello specifico se, nella definizione di mezzi adeguati per perseguire le finalità di cui al successivo art. 33, vi è indicato un budget di spesa congruo per la corretta gestione del servizio di prevenzione e protezione.
A tal proposito la Commissione per gli Interpelli afferma che la scelta di assegnare un budget è a discrezione dell’organizzazione aziendale.
Alleghiamo in fondo alla pagina l’interpello n. 22 del 6/10/2014.