RENDICONTAZIONE DI SOSTENIBILITÀ: LA PRASSI DI RIFERIMENTO IN FASE DI CONSULTAZIONE

Fino al 19 maggio 2024, è possibile partecipare alla consultazione pubblica riguardante il progetto di prassi di riferimento dal titolo “Rendicontazione di sostenibilità (Corporate Sustainability Reporting) – Principi e requisiti per l’attestazione di conformità (External Assurance)”.

Il documento è stato sviluppato da UNI in collaborazione con Accredia e Diligentia ETS, un’associazione impegnata nella responsabilità d‘impresa e nello sviluppo sostenibile. L’obiettivo principale è quello di stabilire principi e requisiti nazionali per l’attestazione di conformità in ambito di rendicontazione di sostenibilità, secondo quanto previsto dalla Direttiva 2022/2464 (CSRD – Corporate Sustainability Reporting Directive).

UTILITÀ E APPLICAZIONE DEL DOCUMENTO

Questo progetto di prassi di riferimento vuole essere il riferimento per l’attestazione di conformità di una rendicontazione di sostenibilità fino a quando la Commissione Europea non definirà propri standard in questo campo. Inoltre, può essere utilizzato per processi di accreditamento conformi al Regolamento (CE) n. 765/2008.

I VANTAGGI DI ATTESTARE LA CONFORMITÀ DELLA RENDICONTAZIONE DI SOSTENIBILITÀ

L’attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità rilasciata in conformità a questa UNI/PdR offre alle organizzazioni molteplici vantaggi, tra cui:

• migliorare la qualità dei processi di raccolta ed elaborazione dati quali-quantitativi sulla sostenibilità
• migliorare l’utilizzo di informazioni sulla sostenibilità nell’ambito dei processi decisionali
• ridurre i rischi relativi alla qualità dei dati e aumentare la fiducia nelle informazioni riportate
• migliorare il coinvolgimento dei destinatari e altre parti interessate
• rafforzare il reporting interno di sostenibilità per stimolare il miglioramento dei risultati
• migliorare l’immagine e la reputazione esterna
• migliorare la credibilità dell’attestazione della conformità grazie all’accreditamento del programma e dell’organismo di terza parte che la rilascia
• aumentare l’autorevolezza e la credibilità dell’attestazione di conformità grazie alla possibilità di utilizzare il marchio UNI.

TERMINI E DEFINIZIONI

La prassi di riferimento in consultazione fornisce alcune definizioni di termini legati alla sostenibilità e alla sua rendicontazione che riportiamo di seguito:

• Sostenibilità: stato del sistema globale, comprese le questioni ambientali, sociali ed economiche, in cui i bisogni del presente sono soddisfatti senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni
• Sviluppo sostenibile: sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle future generazioni di soddisfare i loro bisogni
• Rendicontazione di sostenibilità: relazione contenente informazioni sulle questioni di sostenibilità, nonché informazioni necessarie alla comprensione del modo in cui le questioni di sostenibilità influiscono sull’andamento dell’organizzazione, sui suoi risultati e sulla sua situazione in un determinato periodo di tempo

La sostenibilità è l’obiettivo dello sviluppo sostenibile.

CONTENUTO DELLA RENDICONTAZIONE DI SOSTENIBILITÀ

Il documento contiene un’apposita appendice che riporta le informazioni che una rendicontazione di sostenibilità deve includere:

• breve descrizione del modello e della strategia aziendali dell’impresa
• descrizione degli obiettivi temporalmente definiti connessi alle questioni di sostenibilità individuati dall’impresa, compresi obiettivi riduzione delle emissioni di gas a effetto serra
• descrizione del ruolo degli organi di amministrazione, gestione e controllo
• politiche dell’impresa in relazione alle questioni di sostenibilità
• informazioni su eventuali sistemi di incentivi connessi alle questioni di sostenibilità
• descrizione delle procedure di dovuta diligenza in relazione alle questioni di sostenibilità in linea con gli obblighi dell’Unione
• descrizione dei principali impatti negativi legati alle attività dell’impresa, delle azioni intraprese per identificarli e monitorarli
• descrizione di eventuali azioni intraprese dall’impresa per prevenire o attenuare impatti negativi e dei risultati ottenuti
• descrizione dei principali rischi per l’impresa connessi alle questioni di sostenibilità
• indicatori pertinenti per la comunicazione delle informazioni di cui ai punti precedenti

La rendicontazione deve quindi includere tutte le informazioni essenziali per comprendere l’impatto di un’organizzazione sulle questioni di sostenibilità, così come le informazioni che spiegano come queste questioni influenzino le operazioni, i risultati e la situazione generale dell’organizzazione.

APPLICABILITÀ DEI REQUISITI

Il progetto ora in consultazione pubblica dettaglia i principi e i requisiti necessari per l’attestazione di conformità di tali rendiconti di sostenibilità.

I requisiti delineati possono essere adottati da qualsiasi organismo di attestazione della conformità, inclusi revisori legali, società di revisione e altri enti indipendenti autorizzati, per rilasciare attestazioni di conformità in base alla Direttiva 2013/34/UE.

L’attestazione di conformità per un rapporto sulla sostenibilità deve includere non solo la verifica dell’accuratezza delle informazioni storiche e dei risultati passati, ma anche la validazione delle previsioni riguardanti risultati futuri. Quest’ultima implica anche confermare la credibilità delle ipotesi usate per le proiezioni presenti nel rapporto. Se la verifica riguarda soltanto dati e informazioni passate, il processo si chiama “verifica“, se invece comprende entrambi gli aspetti, verifica e validazione, allora è definito “valutazione di conformità“.

LA SCADENZA PER L’INVIO DEI COMMENTI

La bozza del documento è ora accessibile al pubblico e aperta a consultazioni: si possono esprimere i propri commenti, entro il 19 maggio 2024, collegandosi alla pagina del sito UNI, dove è possibile scaricare il form.

PER APPROFONDIRE…

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