PROCEDURE LOTO: IL SEMINARIO E LE RISPOSTE AI PRINCIPALI DUBBI
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Vega Formazione ha organizzato il seminario “Procedure LOTO: come garantire la sicurezza negli interventi di manutenzione, aspetti tecnici e giurisprudenziali” per approfondire gli elementi fondamentali di una procedura LOTO, gli standard normativi di riferimento e i profili di responsabilità nel caso di infortuni causati dalla mancata attuazione delle procedure Lockout – Tagout. Il seminario ha visto l’intervento dell’Avv. Rolando Dubini – Avvocato del foro di Milano, penalista e cassazionista, docente e formatore esperto in materia salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, e dell’Ing. Cristian Masiero – Consulente esperto in salute e sicurezza del lavoro.
Nel corso del seminario, tenuto il 3 aprile, sono emersi molti dubbi e perplessità da parte dei partecipanti, riportiamo di seguito alcune delle domande di carattere generale che sono state poste e che possono essere utili a tutti coloro che sono interessati all’argomento.
| DOMANDA | RISPOSTA |
| Qual è il riferimento normativo per i piani di manutenzione delle funzioni di sicurezza? | Non esistono leggi che forniscono indicazioni precise sui piani di manutenzione delle funzioni di sicurezza, è necessario riferirsi alle indicazioni fornite dai fabbricanti |
| È corretto che il datore di lavoro doti del lucchetto non il singolo lavoratore ma la squadra di manutenzione? | Si tratta di una decisione in linea con lo standard OSHA purché tutti i manutentori della squadra siano identificati come lavoratori autorizzati e ognuno disponga del proprio lucchetto e della propria chiave |
| Per il cambio turno, possono essere utilizzati i lucchetti dei due lavoratori autorizzati su di una ganascia pluriforo (al posto del lucchetto transitorio)? | Certamente, sempre che il lavoratore uscente attenda l’arrivo del lavoratore subentrante prima di togliere il proprio. In alternativa, utilizzando la ganascia pluriforo, il lavoratore uscente dovrebbe lasciare il suo lucchetto impendendo così la possibilità di riattivare i dispositivi di isolamento fino al suo ritorno |
| Quale formazione è necessaria per questo tipo di interventi, distinta per lavoratore autorizzato e lavoratore interessato? | Lo standard OSHA non fornisce precise e dettagliate informazioni sui contenuti della formazione dei lavoratori autorizzati e dei lavoratori interessati, ma solo indicazioni di carattere generale |
| Lo standard OSHA si applica anche nel caso di “Attrezzaggi, cambi utensile, regolazioni e / o altre attività di manutenzione minori che sono di routine, ripetitive, e parte integrante l’uso dell’attrezzatura di lavoro e comunque fanno parte del normale ciclo di produzione”? | Lo standard OSHA è pensato per la gestione in sicurezza delle attività manutentive e non per le attività di regolazione, cambio pezzi che riguardano la normale operatività della macchina o dell’impianto |
| Se in un’azienda viene predisposta una procedura per la gestione delle attività manutentive che prevede l’indicazione di misure di prevenzione e protezione specifiche, ad esempio quelle indicate dal libretto d’uso e manutenzione, ma diverse da quanto indicato dalla norma OSHA e accade un infortunio, il datore di lavoro potrebbe essere condannato per il mancato rispetto della norma OSHA? | Il datore di lavoro deve adottare le migliori misure tecniche ed organizzative per garantire la sicurezza dei lavoratori. Quindi, se il datore di lavoro predispone una procedura sulle attività manutentive che non soddisfa le migliori prassi, in caso di infortunio potrebbe essere chiamato a rispondere in forza dell’art. 2087 del c.c. |
| I manutentori esterni che effettuano manutenzione macchine in appalto presso aziende terze sono obbligati a rispettare procedure LOTO? La redazione di queste procedure è a carico dell’azienda committente o del manutentore? | Certamente anche i manutentori esterni devono adottare le procedure LOTO. In particolare lo standard OSHA prevede che, ogni volta che il personale esterno di assistenza deve essere impegnato in attività che richiedono l’applicazione da parte loro della procedura lockout-tagout, il datore di lavoro committente e il datore di lavoro appaltatore devono informarsi a vicenda delle rispettive procedure di blocco o di etichettatura. Il datore di lavoro committente deve garantire che i suoi lavoratori comprendano e rispettino le restrizioni e i divieti del programma di controllo dell’energia del datore di lavoro appaltatore |
| Quando si prevedono più lucchetti assegnati alle persone che effettuano la manutenzione, che chiudono la cassetta nella quale è custodita la chiave con la quale si è bloccata l’alimentazione, come ci si comporta se il lavoro dura ad esempio una decina di giorni? | Nel caso in cui il lavoro si prolunga per più giornate ma la squadra di manutentori è sempre la stessa è possibile far sì che i lucchetti restino sempre chiusi fino a lavoro ultimato. Se invece i lavoratori cambiano, si può usare il sistema della chiave transitoria. In ogni caso esempi specifici si possono trovare nello standard ANSI/ASSP Z244.1 “Control of hazardous energy lockout/tagout and alternative methods” |
| Lo standard OSHA prevede la possibilità di dotare di passepartout (o chiave master) un responsabile aziendale (datore di lavoro, capo manutentore, ecc.) in modo possa intervenire autonomamente in caso di problemi (es. blocco dimenticato)? | No, non è un’opzione contemplata dallo standard OSHA |
| Chi deve redigere le procedure di sicurezza in azienda? | Elaborare le procedure di sicurezza è un compito che spetta al RSPP |
| Il corso sulla norma CEI 11-27 è sufficiente per potersi ritenere formato anche sulla procedura LOTO? | No, non è sufficiente un corso sulla norma CEI 11-27 visto che la procedura LOTO riguarda tutte le sorgenti di energia, non solo quella elettrica |
| Se un’attività manutentiva ha una durata di più giorni/settimane, il lucchetto deve essere cambiato ad ogni cambio turno? | Non necessariamente. Si può anche far in modo che il manutentore che comincia l’attività lasci il lucchetto chiuso sul dispositivo di isolamento dell’energia a fine turno, ma nessun altro potrà poi togliere il lucchetto finché chi l’ha apposto non lo rimuove, con una eccezione come precisata dallo standard OSHA: qualora il lavoratore autorizzato che ha applicato il dispositivo di blocco o di etichettatura non sia presente, tale dispositivo può essere rimosso da altri lavoratori autorizzati a condizione che siano stati sviluppati, documentati e incorporati nel programma di controllo dell’energia specifiche procedure e formazione per tale rimozione. Il datore di lavoro deve dimostrare che la procedura specifica fornisce una sicurezza equivalente a quella per la quale la rimozione del dispositivo è effettuata dallo stesso lavoratore autorizzato che lo ha applicato. La procedura specifica deve includere almeno i seguenti elementi: – La verifica da parte del datore di lavoro che il lavoratore autorizzato che ha applicato il dispositivo non effettivamente sia presente; – Lo sforzo ragionevole per contattare il lavoratore autorizzato per informarlo che il suo dispositivo di blocco o di etichettatura è stato rimosso; – La certezza che il dipendente autorizzato abbia la conoscenza della rimozione del dispositivo di blocco prima che riprenda il lavoro. |
| La messa in sicurezza della macchina è in carico solo al committente? | Non necessariamente |
| Per le manutenzioni di natura elettrica all’interno di una cabina MT/BT, si fa riferimento alla procedura LOTO oppure alla norma tecnica CEI 11-27? | In caso di lavori elettrici si fa riferimento alla norma CEI 11-27 |
Il seminario è reso disponibile gratuitamente in modalità e-learning, puoi partecipare iscrivendoti al seguente link: SEMINARIO E-LEARNING “PROCEDURE LOTO: COME GARANTIRE LA SICUREZZA NEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE. ASPETTI TECNICI E GIURISPRUDENZIALI”
PER APPROFONDIRE…
Vega Formazione propone il CORSO PROCEDURA LOTO: COS’È IL LOCK-OUT TAG-OUT, COME IMPLEMENTARLO IN AZIENDA E QUALI SONO I RISCHI NEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE, disponibile sia in videoconferenza che in modalità e-learning. Clicca sul titolo del corso per accedere al programma ed iscriverti.
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