L’INAIL SPIEGA LA QUALIFICAZIONE DEL FORMATORE SULLA SICUREZZA

La figura fondamentale del processo formativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro è il formatore, la cui qualificazione professionale riveste un carattere di estrema importanza ai fini dell’efficacia del percorso di formazione dei lavoratori.

Su questo tema l’INAIL – Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro ed ambientale, in collaborazione con l’Università degli studi di Bergamo – Dipartimento scienze umane e sociali, ha pubblicato l’utile e corposo documento “La qualificazione del formatore alla salute e sicurezza sul lavoro tra idealizzazione e valutazione” che si concentra sui requisiti di competenza e professionalità necessari ai formatori sia nell’ambito dell’indagine scientifica sia nel panorama normativo, a livello nazionale ed europeo, ai fini di un efficace apprendimento degli adulti.

Come esplicitato nella premessa del volume proposto dall’INAIL, attualmente la ricerca in tema di prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro ha avuto un notevole impulso con la Comunicazione della Commissione europea relativa al quadro strategico dell’UE in materia di salute e sicurezza sul lavoro 2014 – 2020. Quest’ultima infatti indica puntualmente gli obiettivi da raggiungere e le azioni da compiere, al fine di migliorare l’ambiente di lavoro e di promuovere il benessere dei lavoratori suggerendo di mettere in atto efficaci sinergie tra politiche in materia di salute e sicurezza e ricerca, istruzione e sanità pubblica. Tali obiettivi possono essere più facilmente raggiunti volgendo maggiore attenzione proprio al ruolo rappresentato dal formatore sulla sicurezza.

La ricerca condotta sulle competenze e qualifiche del formatore, ha permesso di identificare delle aree di competenza del formatore e di declinarle in indicatori di qualità, finalizzati alla valutazione del formatore a 360 gradi.
Questo ha portato a individuare un set di indicatori (check list) che possono essere utilizzati dagli enti formatori, dai discenti e dal docente stesso sotto forma di autovalutazione.

I criteri individuati possono essere considerati elementi utili per la qualificazione del formatore-docente, non solo per coloro i quali svolgeranno tale ruolo come consulenti, ma anche nel caso in cui saranno impegnati in azioni formative all’interno della propria realtà lavorativa.

Si ricorda che l’importanza di tale qualifica del formatore viene riscontrata anche consultando il recente Accordo Stato Regioni del 7/7/2016, nel quale è esplicitamente espresso, al punto 12.1, che “in tutti i corsi obbligatori di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, fatti salvi quelli nei quali i requisiti dei docenti siano già previsti da norme specifiche, i docenti devono essere in possesso dei requisiti previsti dal decreto interministeriale 6 marzo 2013”.

In allegato, Vega Engineering rende disponibile il documento “La qualificazione del formatore alla salute e sicurezza sul lavoro tra idealizzazione e valutazione” redatto da INAIL.