INTERPELLO: CONTENUTI DEL POS PER LE IMPRESE FAMILIARI
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L’Interpello n° 3-2015 risponde alla richiesta di chiarimenti sull’obbligo da parte di un’impresa familiare che opera all’interno di un cantiere temporaneo o mobile di redigere il Piano Operativo di Sicurezza (POS) di cui all’art. 89, comma 1, lettera h) del D. Lgs. 81/08 riportando tutti i contenuti minimi previsti dall’allegato XV del decreto stesso.
La Commissione per gli Interpelli sottolinea che “ai fini dell’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro alle imprese familiari, di cui all’art. 230 bis del codice civile, si applica l’art. 21 del D. Lgs. n. 81/08″.
Invece, nel caso in cui un’impresa familiare si trova ad operare all’interno di un cantiere temporaneo o mobile, essa deve redigere il Piano Operativo di Sicurezza come previsto dall’art. 96 del D. Lgs. 81/08 riportante tutti i punti contenuti nell’allegato XV al medesimo decreto, ad eccezione di quelli i cui obblighi non trovano applicazione nella fattispecie dell’imprese familiare.
Per consultare il testo dell’interpello n° 3 del 2015 clicca sul seguente allegato:
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- Interpello-3-2015.pdfAccedi per scaricare
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