INAIL: SCHEDE DI RISCHIO DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO DEGLI ARTI SUPERIORI

L’INAIL ha pubblicato un’integrazione ad un lavoro iniziato nel 2012 con la pubblicazione delle “Schede di Rischio da Sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura” finalizzato a supportare i soggetti aziendali che operano nel campo della sicurezza sul lavoro, contenente 100 schede di rischio inerenti a mansioni e compiti che possono portare ad un sovraccarico biomeccanico degli arti superiori per i lavoratori. Visto il successo generato da questa prima pubblicazione l’INAIL ha deciso di proseguire su questa strada con una seconda edizione (settembre 2014) che contiene 60 nuove schede.

Al fine della valutazione dei compiti proposti nelle schede, analizzati nell’ambito della realtà lavorativa in cui sono inseriti, è stata adottata la Check-list OCRA, derivata dal metodo OCRA Index (Occupational Ripetitive Action Index) riportato dalla norma tecnica UNI ISO 11228-3 “Ergonomia; Movimentazione manuale, Parte 3: Movimentazione di bassi carichi ad alta frequenza”. La suddetta norma è finalizzata a definire le raccomandazioni ergonomiche per i compiti di lavoro ripetitivi che coinvolgono la movimentazione manuale di carichi leggeri ad alta frequenza. Il metodo OCRA Index è applicabile a lavori multi-compito e fornisce una previsione dell’insorgenza di disordini muscolo-scheletrici lavoro-correlati degli arti superiori nella popolazione lavorativa.

Le schede raccolte nella seconda edizione della pubblicazione “Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura” si prefiggono l’obiettivo di fornire indicazioni dettagliate ed utili soprattutto per le aziende di dimensioni ridotte, fornendo un utile riferimento per coloro che intendono effettuare una valutazione preventiva che consenta di mettere in atto eventuali provvedimenti tecnici, organizzativi e procedurali per ridurre alla fonte i rischi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori.
Tra le attività che sono state analizzate nelle schede contenute nel documento sono presenti i settori dell’agricoltura, del florovivaismo, confezionamento, fabbricazione calzature, fabbricazione sedie, lavaggio industriale e altri.

Per visionare il documento “Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura“clicca sul seguente link: