IMPRESE E SICUREZZA: CHI SPENDE UN EURO NE GUADAGNA PIU’ DI DUE
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Sul sito dell’INAIL, nella sezione Prevenzione e Rischi, si trovano i risultati di un’interessante ricerca dell’Issa (International Social Security Association), che ha coinvolto 300 aziende di 15 paesi del mondo, che dimostrano che investire in prevenzione garantisce un ritorno economico vantaggioso su tutti i fronti: da quello produttivo a quello d’immagine, dalla soddisfazione del personale alla sua efficienza sul lavoro.
Non è solo un semplice slogan “di civiltà”, ma una verità comprovata dai numeri: investire in prevenzione conviene. E’ quanto emerso dalla ricerca europea “The return on prevention: calculating the costs and benefits of investments in occupational safety and health in companies”, realizzata dall’Issa e presentata, a Istanbul, dal segretario generale, Hans-Horst Konkolewsky, in occasione del recente Convegno mondiale sulla sicurezza e la salute sul lavoro, organizzato da Ilo e Issa, in collaborazione col ministero del Lavoro e della sicurezza sociale della Turchia.
Lo studio ha rilevato come ogni euro speso in prevenzione garantisca un ritorno economico (il cosiddetto Rop, acronimo che sta per “return on prevention”) decisamente superiore, pari in media a 2,2 euro. Dunque, il rapporto costi/benefici non solo è assolutamente positivo, ma addirittura vantaggioso. Analizzando alcune singole voci, inoltre, le variazioni sono ancora più sensibili: la ricerca ha stimato, infatti, che la sorveglianza sanitaria e i check-up hanno un Rop di 7,6 (un euro, di fatto, ne frutta 7,6) e la formazione un Rop di 4,5.
Entrando nel merito della cifre, la ricerca ha rilevato che un investimento da parte di un’azienda di 1.334 euro per addetto all’anno comporta vantaggi stimati in 2.940 euro (sempre all’anno e per addetto): un Rop medio, per l’appunto, di 2,2 euro. Tra le voci relative ai costi della prevenzione dichiarati dalle imprese monitorate, figurano 168 euro per l’abbigliamento di protezione, 141 euro per le misure specifiche di formazione in materia di prevenzione, 58 euro di costi medici preventivi. A fronte di ciò sono stimate a 566 euro le economie relative al minor numero di malfunzionamenti e di interruzioni del cicli produttivo, a 632 euro il valore aggiunto generato dalla maggiore soddisfazione dei dipendenti e a 632 euro quelli legati al miglioramento dell’immagine aziendale.
Per maggiori informazioni visitate il sito INAIL al seguente link.
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