IMPIANTI ELETTRICI E LAVORI DI SALDATURA NEGLI AMBIENTI CONFINATI

Il Gruppo di Lavoro sugli Ambienti Confinati, costituito da Medici e Tecnici della Prevenzione del Servizio PSAL dell’Azienda Sanitaria Locale di Milano (ATS Milano), ha redatto il quaderno tecnico “Attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati (DPR 177/2011). Riferimenti normativi e requisiti di sicurezza”.
Nel quaderno vengono analizzate le seguenti tematiche:
1. Classificazione degli ambienti confinati
2. Idoneità Tecnico Professionale delle ditte in appalto
3. Requisiti di qualificazione
4. Contratti di subappalto tra impresa affidataria e impresa esecutrice o lavoratori autonomi
5. Valutazione del rischio
6. Piano di emergenza
7. Permesso di lavoro
8. DPI – strumentazioni – attrezzature
9. Aperture e percorsi per l’accesso
10. Lavori elettrici
11. Lavori di saldatura
12. Sorveglianza sanitaria
13. Formazione per operatori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati

Tra gli aspetti di particolare rilievo il documento si sofferma sui requisiti dimensionali delle aperture, dando anche indicazioni dimensionali. In sintesi, secondo l’ASL di Milano, le dimensioni di accesso ad uno spazio confinato, definite in funzione alla postura e al movimento del corpo necessario per accedere, sono le seguenti:
– passo d’uomo con necessità di effettuare movimenti rapidi: larghezza minima 67 cm x altezza minima 50 cm;
– apertura per l’entrata in postura inginocchiata a terra: larghezza minima 68 cm x altezza minima 85 cm.

Si rimanda al quaderno tecnico “Attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati (DPR 177/2011). Riferimenti normativi e requisiti di sicurezza” allegato alla presente news per i dettagli.