FITOFARMACI IN AGRICOLTURA: BUONE PRATICHE PER L’UTILIZZO
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Con il Decreto della Direzione Generale della Sanità n. 4580 del 29 aprile 2009 la Regione Lombardia ha pubblicato il documento dal titolo “Buona Pratica dell’Utilizzo dei Fitofarmaci in Agricoltura” atto a informare i lavoratori dei rischi che comporta l’uso di questi particolari preparati. L’impiego di fitofarmaci, di prodotti fitosanitari in agricoltura comporta una serie di complesse problematiche in termini di sicurezza e di rischi per l’ambiente e per la salute degli operatori e dei consumatori.
Ai lavoratori i fitofarmaci possono causare danni in funzione sia della tossicità (cronica o acuta) delle sostanze impiegate, che dei livelli di esposizione e di assorbimento attraverso le diverse vie di penetrazione nell’organismo (inalatoria e dermica).
Il documento, a cura del Laboratorio regionale di approfondimento “Agricoltura”, analizza in dettaglio i diversi momenti di esposizione dell’operatore, inteso come agricoltore che effettua applicazioni (attività occasionale, nell’ambito di una serie complessa di compiti, con un impegno che in genere non supera le 15, massimo 20 giornate all’anno) nelle varie fasi di utilizzo. E per ogni fase si forniscono specifiche indicazioni di buona pratica.
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- Lombardia_decreto_4580_agricoltura_fitofarmaci.pdfAccedi per scaricare
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