ECOINCENTIVO PER CAMINETTI, STUFE E SCALDACQUA
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L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Risoluzione n. 215/E del 12 agosto 2009, nella quale chiarisce le caratteristiche tecniche dei sistemi di riscaldamento agevolabili.
È il caso da cui prende le mosse il documento che risponde all’istanza di interpello presentata dal proprietario di un edificio situato nel centro storico di un Comune italiano, regolarmente accatastato e attualmente classificato come “unità collabente”, ossia come fabbricato pericolante in seguito agli eventi sismici che hanno interessato la zona.
In particolare, il Fisco tende la mano anche ai contribuenti che decidono di ristrutturare un immobile dichiarato inagibile per motivi statici dopo un terremoto e già dotato di tre focolari e una stufa fissa.
Il campo di applicazione per l’ecoincentivo tributario, ovvero della detrazione del 55 per cento dalle imposte sui redditi, viene così allargato anche alle case con vecchi apparecchi assimilabili a impianti termici come caminetti, stufe e scaldacqua.
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- Risoluzione_Agenzia_Entrate_n215_E.pdfAccedi per scaricare
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