E’ OBBLIGATORIO IL CORDINO CON ASSORBITORE SULLE PIATTAFORME ELEVABILI?
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Durante l’uso della piattaforma aerea PLE è obbligatorio l’uso di un cordino con assorbitore di energia?
Questo dubbio è frequente tra gli utilizzatori delle Piattaforme di Lavoro Elevabili (PLE): vogliamo aiutare a fare chiarezza e risolvere le frequenti e diverse interpretazioni fornite agli addetti ai lavori.
Premesso che nell’utilizzo delle PLE vanno rispettate le indicazioni previste dal costruttore nelle istruzioni per l’uso, attualmente è disponibile la norma UNI EN 280 “Piattaforme di lavoro mobili elevabili – Calcoli per la progettazione – Criteri di stabilità – Costruzione – Sicurezza – Esami e prove” relativa alle caratteristiche delle PLE, alla quale il costruttore può far riferimento per assolvere ai requisiti previsti dalla Direttiva Macchine e che rappresenta la regola dell’arte nella costruzione delle PLE.
Al punto 5.6.14 della citata norma vengono riportate le caratteristiche del punto di ancoraggio per il collegamento di un dispositivo di trattenuta che deve poter resistere a una sollecitazione statica di 3 kN senza raggiungere la resistenza ultima. Per le piattaforme che possono ospitare più di una persona, il requisito di resistenza (sollecitazione statica) deve essere moltiplicato per il numero delle persone.
Il punto di ancoraggio del sistema di trattenuta, così come indicato nella norma, non può dunque essere assimilabile ai punti di ancoraggio destinati all’aggancio di componenti di un sistema anticaduta individuati nelle norme UNI 11578 e UNI EN 795 che richiedono una resistenza di 12 kN per singolo utilizzatore.
A seguito delle indicazioni riportate dalla norma UNI EN 280 e a quanto riportato nella norma UNI EN 363 “Sistemi individuali per la protezione contro le cadute” dove, al punto 3.2.1.1., si definisce il sistema di trattenuta come “un sistema individuale per la protezione contro le cadute che impedisce all’utilizzatore di raggiungere zone dove esiste il rischio di caduta dall’alto“, si può dedurre che evidentemente la previsione di un operatore che cade al di fuori della piattaforma, producendo una sollecitazione dinamica, non viene contemplato nelle modalità di calcolo previste dalla norma tecnica sulla costruzione delle Piattaforme di Lavoro Elevabili (PLE) e che, quindi, l’uso dell’imbracatura è finalizzato a “prevenire” la caduta dalla cesta della PLE.
Va pure evidenziato che l’uso del dissipatore su una piattaforma aerea non risulta compatibile con il sistema di trattenuta statico previsto dalla macchina. Infatti, il punto 4.4 della norma UNI EN 355 “Assorbitori di energia” indica le prestazioni dinamiche del dissipatore, che deve contenere la forza frenante Fmax a valori inferiori a 6 kN. La forza frenante di 6 kN, dunque non risulta compatibile con i requisiti previsti dal punto di trattenuta della norma UNI EN 280.
Concludendo, l’utilizzo dell’imbracatura con un cordino di trattenuta regolabile è senz’altro necessaria durante l’uso di una Piattaforma di Lavoro Elevabile ma, in base a quanto indicato nelle norme tecniche citate, relative alla resistenza statica del punto di ancoraggio, e al tirante d’aria variabile in funzione dell’altezza di lavoro della PLE, l’utilizzo dell’assorbitore di energia non rientra nei DPI di trattenuta previsti a carico dell’operatore del mezzo.
A cura di Ing. Mauro Rossato e Ing. Federico Maritan
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