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ANDAMENTO INFORTUNI MORTALI: I DATI AGGIORNATI AD APRILE 2013 DELL’OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING

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L’Osservatorio sicurezza sul lavoro di Vega Engineering registra ed analizza i casi di morte sul lavoro avvenuti nell’anno in corso in Italia.

Le analisi statistiche sugli infortuni mortali sono elaborate considerando anche le cause dell’infortunio: uno strumento utile per l’identificazione e la valutazione del rischio nei luoghi di lavoro, nonché per identificare le adeguate misure di sicurezza da attuare.
Dall’analisi statistica sono esclusi gli infortuni mortali in itinere e gli infortuni connessi alla circolazione stradale.

Commento ai dati aggiornati ad Aprile 2013
Nel mese di Aprile del 2013 sono stati registrati 51 casi di infortuni mortali sul lavoro. Dall’inizio dell’anno sono stati registrati in totale 125 casi.

– Dai valori degli indici di incidenza, relativi ai casi di morte per regione rispetto a un milione di occupati, si nota che le regioni con indice più elevato sono Calabria (con indice di incidenza pari a 13,9), Molise, Sicilia, Trentino Alto Adige, Umbria, Abruzzo.
L’indice di incidenza medio nazionale, ovvero il numero di infortuni mortali ogni milione di occupati, risulta pari a 5,4.

Emilia Romagna e Lombardia sono le regioni più colpite da infortuni mortali sul lavoro sul totale dei casi (14 casi). A seguire Sicilia (13), Piemonte (12 casi), Lazio (10).

– Il Centro registra la maggior casistica di infortuni mortali: 39 casi con un’influenza del 31,2% sul totale. A seguire Nord-ovest (29 casi), Sud (25), Isole (17) e il Nord-est (15). Considerando l’incidenza sul numero di infortuni mortali ogni milione di occupati, le Isole occupano il primo posto con un indice pari a 8,4.

– Le principali cause di morte sono per caduta di persona dall’alto e per ribaltamento veicolo/mezzo in movimento con entrambe il 24% dei casi sul totale. A seguire caduta di gravi/schiacciamento con il 21,6%.

– I settori più colpiti sono agricoltura, caccia, pesca, silvicoltura con il 40,8% dei casi sul totale e il settore delle costruzioni con il 20,8%.

– In 10 infortuni mortali è stata coinvolta una lavoratrice. Mentre i casi di morte in cui è stato coinvolto un lavoratore straniero sono 12, con un’incidenza pari al 9,6%.

– Le fasce di età più colpite sono dai 55 ai 64 anni con il 32% dei casi sul totale. A seguire la fascia di età dai 65 anni in su (22,4%).

– I lavoratori stranieri coinvolti in infortuni mortali provenivano soprattutto dalla Romania.

– Il giorno della settimana in cui sono avvenuti più infortuni è il venerdì (20,8% sul totale dei casi).

– La Provincia con il maggior indice di incidenza è Oristano (52), a seguire Trapani, Foggia, Ferrara, Frosinone.

Analisi statistiche casi di morte sul lavoro aggiornate mensilmente

Graduatoria delle Province Italiane in base all’indice di incidenza

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