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ANDAMENTO INFORTUNI MORTALI: I DATI AGGIORNATI AD APRILE 2012 DELL’OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING

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L’Osservatorio sicurezza sul lavoro di Vega Engineering registra ed analizza i casi di morte sul lavoro avvenuti nell’anno in corso in Italia.

Le analisi statistiche sugli infortuni mortali sono elaborate considerando anche le cause dell’infortunio: uno strumento utile per l’identificazione e la valutazione del rischio nei luoghi di lavoro, nonché per identificare le adeguate misure di sicurezza da attuare.
Dall’analisi statistica sono esclusi gli infortuni mortali in itinere e gli infortuni connessi alla circolazione stradale.

Commento ai dati aggiornati ad Aprile 2012
Nei primi quattro mesi dell’anno sono stati registrati 137 casi di infortuni mortali sul lavoro, 29 nel mese di aprile.

– Dai valori degli indici di incidenza, relativi ai casi di morte per regione rispetto a un milione di occupati, si nota che le regioni con indice più elevato sono Basilicata (con indice di incidenza pari a 16,2), Toscana, Abruzzo e Molise.
L’indice di incidenza medio nazionale, ovvero il numero di infortuni mortali ogni milione di occupati, risulta pari a 6.

Lombardia e Toscana sono le regioni più colpite da infortuni mortali sul lavoro sul totale dei casi: 23 infortuni mortali in Lombardia, 20 in Toscana. A seguire Emilia Romagna con 15 casi, Piemonte 10 e Veneto 9.

– Il Centro registra la maggior casistica di infortuni mortali: 56 casi con un’influenza del 40,9% sul totale. A seguire il Nord-ovest con 37 casi, il Sud con 18, il Nord-est con 17 e le Isole 9. Considerando l’incidenza sul numero di infortuni mortali ogni milione di occupati, il Centro occupa sempre il primo posto con un indice pari a 7,6.

– La principale causa di morte è per caduta di persona dall’alto con 35 casi (25,5% sul totale), seguita da caduta dall’alto di gravi/schiacciamento con 31 casi (22,6%).

– I settori più colpiti sono agricoltura, caccia, pesca, silvicoltura con il 37,5% e 51 casi, e il settore delle costruzioni con il 22,1% e 30 casi.

– Gli infortuni mortali in cui è stata coinvolta una lavoratrice sono 3. Mentre i casi di morte in cui è stato coinvolto un lavoratore straniero sono 17, con un’incidenza pari a 12,7%.

– Le fasce di età più colpite sono dai 45 ai 54 anni con il 27,5% dei casi sul totale. A seguire la fascia dai 65 anni in su (22,1%).

– Attualmente la maggior parte di lavoratori stranieri coinvolti in infortuni mortali provengono da Perù e Romania (3 casi).

– Il giorno della settimana in cui avvengono più infortuni è il venerdì (19% sul totale dei casi).

– La Provincia con il maggior indice di incidenza è Grosseto (72,8), a seguire Matera, Livorno e Massa Carrara.

Analisi statistiche casi di morte sul lavoro aggiornate mensilmente

Graduatoria delle Province Italiane in base all’indice di incidenza

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