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ANDAMENTO INFORTUNI MORTALI: I DATI AGGIORNATI A NOVEMBRE 2012 DELL’OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING

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L’Osservatorio sicurezza sul lavoro di Vega Engineering registra ed analizza i casi di morte sul lavoro avvenuti nell’anno in corso in Italia.

Le analisi statistiche sugli infortuni mortali sono elaborate considerando anche le cause dell’infortunio: uno strumento utile per l’identificazione e la valutazione del rischio nei luoghi di lavoro, nonché per identificare le adeguate misure di sicurezza da attuare.
Dall’analisi statistica sono esclusi gli infortuni mortali in itinere e gli infortuni connessi alla circolazione stradale.

Commento ai dati aggiornati a Novembre 2012
Nei primi undici mesi dell’anno sono stati registrati 482 casi di infortuni mortali sul lavoro. Nel mese di Novembre sono state rilevate 37 morti bianche.

– Dai valori degli indici di incidenza, relativi ai casi di morte per regione rispetto a un milione di occupati, si nota che le regioni con indice più elevato sono Abruzzo (con indice di incidenza pari a 56,7), Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Calabria.
L’indice di incidenza medio nazionale, ovvero il numero di infortuni mortali ogni milione di occupati, risulta pari a 21,1.

Lombardia e Emilia Romagna sono le regioni più colpite da infortuni mortali sul lavoro sul totale dei casi: 65 infortuni mortali in Lombardia, 59 in Emilia Romagna. A seguire Veneto con 41 casi e Toscana con 40 casi.

– Il Centro registra la maggior casistica di infortuni mortali: 175 casi con un’influenza del 36,3% sul totale. A seguire il Nord-ovest con 109 casi, il Sud con 76, il Nord-est con 72 e le Isole 50. Considerando l’incidenza sul numero di infortuni mortali ogni milione di occupati, le Isole occupano il primo posto con un indice pari a 24,6.

– La principale causa di morte è per caduta di persona dall’alto con il 24,5% dei casi sul totale, seguita da ribaltamento veicolo/mezzo in movimento con il 19,5%.

– I settori più colpiti sono agricoltura, caccia, pesca, silvicoltura con il 35,8% dei casi sul totale e il settore delle costruzioni con il 23,7%.

– Gli infortuni mortali in cui è stata coinvolta una lavoratrice sono 9. Mentre i casi di morte in cui è stato coinvolto un lavoratore straniero sono 51, con un’incidenza pari a 10,7%.

– Le fasce di età più colpite sono dai 45 ai 54 anni con il 25,9% dei casi sul totale. A seguire la fascia di età dai 65 anni in su (21,9%).

– Attualmente la maggior parte dei lavoratori stranieri coinvolti in infortuni mortali provengono dalla Romania (16 casi).

– Il giorno della settimana in cui avvengono più infortuni è il venerdì (17,4% sul totale dei casi).

– La Provincia con il maggior indice di incidenza è Grosseto (103,9), a seguire Oristano, Benevento, Belluno, Chieti.

Analisi statistiche casi di morte sul lavoro aggiornate mensilmente

Graduatoria delle Province Italiane in base all’indice di incidenza

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