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ANDAMENTO INFORTUNI MORTALI: I DATI AGGIORNATI A MARZO 2012 DELL’OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING

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L’Osservatorio sicurezza sul lavoro di Vega Engineering registra ed analizza i casi di morte sul lavoro avvenuti nell’anno in corso in Italia.

Le analisi statistiche sugli infortuni mortali sono elaborate considerando anche le cause dell’infortunio: uno strumento utile per l’identificazione e la valutazione del rischio nei luoghi di lavoro, nonché per identificare le adeguate misure di sicurezza da attuare.
Dall’analisi statistica sono esclusi gli infortuni mortali in itinere e gli infortuni connessi alla circolazione stradale.

Commento ai dati aggiornati a Marzo 2012
Nei primi tre mesi dell’anno sono stati registrati 108 casi di infortuni mortali sul lavoro, 44 solo nel mese di marzo.

– Dai valori degli indici di incidenza, relativi ai casi di morte per regione rispetto a un milione di occupati, si nota che le regioni con indice più elevato sono Toscana (con indice di incidenza pari a 10,9), Basilicata, Molise e Abruzzo.
L’indice di incidenza medio nazionale, ovvero il numero di infortuni mortali ogni milione di occupati, risulta pari a 4,7.

Lombardia e Toscana sono le regioni più colpite da infortuni mortali sul lavoro sul totale dei casi: 18 infortuni mortali in Lombardia, 17 in Toscana. A seguire Emilia Romagna con 10 casi, Veneto e Piemonte con 9.

– Il Centro registra la maggior casistica di infortuni mortali: 45 casi con un’influenza del 41,7% sul totale. A seguire il Nord-ovest con 30 casi, il Nord-est con 15, il Sud 12 e le Isole 6. Considerando l’incidenza sul numero di infortuni mortali ogni milione di occupati, il Centro occupa sempre il primo posto con un indice pari a 6,1.

– La principale causa di morte è per caduta di persona dall’alto con 29 casi (26,9% sul totale), seguita da caduta dall’alto di gravi/schiacciamento con 26 casi (24,1%).

– I settori più colpiti sono agricoltura, caccia, pesca, silvicoltura con il 37,4% e 40 casi, e il settore delle costruzioni con il 24,3% e 26 casi.

– Gli infortuni mortali in cui è stata coinvolta una lavoratrice sono 3. Mentre i casi di morte in cui è stato coinvolto un lavoratore straniero sono 15, con un’incidenza pari a 14,3%.

– Le fasce di età più colpite sono dai 45 ai 54 anni con il 25,5% dei casi sul totale. A seguire la fascia d’età dai 55 ai 64 anni e dai 65 anni in su (20,6%).

– Attualmente la maggior parte di lavoratori stranieri coinvolti in infortuni mortali provengono da Perù e Romania (3 casi).

– Il giorno della settimana in cui avvengono più infortuni è il venerdì (19,4% sul totale dei casi).

– La Provincia con il maggior indice di incidenza è Grosseto (72,8), a seguire Massa Carrara, Agrigento e Livorno.

Documentazione disponibile:

Analisi statistiche casi di morte sul lavoro aggiornate mensilmente

Graduatoria delle Province Italiane in base all’indice di incidenza

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