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ANDAMENTO INFORTUNI MORTALI: I DATI AGGIORNATI A FEBBRAIO 2012 DELL’OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING

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L’Osservatorio sicurezza sul lavoro di Vega Engineering registra ed analizza i casi di morte sul lavoro avvenuti nell’anno in corso in Italia.

Le analisi statistiche sugli infortuni mortali sono elaborate considerando anche le cause dell’infortunio: uno strumento utile per l’identificazione e la valutazione del rischio nei luoghi di lavoro, nonché per identificare le adeguate misure di sicurezza da attuare.
Dall’analisi statistica sono esclusi gli infortuni mortali in itinere e gli infortuni connessi alla circolazione stradale.

Commento ai dati aggiornati a Febbraio 2012
Nei primi due mesi dell’anno sono stati registrati 64 casi di infortuni mortali sul lavoro, 31 nel mese di gennaio e 33 nel mese di febbraio.

– Dai valori degli indici di incidenza, relativi ai casi di morte per regione rispetto a un milione di occupati, si nota che le regioni con indice più elevato sono Toscana (con indice di incidenza pari a 7,1), Abruzzo, Umbria, Basilicata e Marche.
L’indice di incidenza medio nazionale, ovvero il numero di infortuni mortali ogni milione di occupati, risulta pari a 2,8.

Lombardia e Toscana sono le regioni più colpite da infortuni mortali sul lavoro sul totale dei casi: 12 infortuni mortali in Lombardia, 11 in Toscana. A seguire Veneto con 6 casi.

– Il Centro registra la maggior casistica di infortuni mortali: 25 casi con un’influenza del 39,1% sul totale. A seguire il Nord-ovest con 18 casi, il Nord-est con 9, il Sud 8 e le Isole 4. Mentre, considerando l’incidenza sul numero di infortuni mortali ogni milione di occupati, il Centro occupa il primo posto con un indice pari a 3,4.

– La principale causa di morte è per caduta dall’alto di gravi/schiacciamento con 16 casi (25% sul totale), seguita da caduta di persona dall’alto con 14 casi (21,9%).

– I settori più colpiti sono agricoltura, caccia, pesca, silvicoltura con il 35,9% e 23 casi, e il settore delle costruzioni con il 18,8% e 12 casi.

– Gli infortuni mortali in cui è stata coinvolta una lavoratrice sono 2. Mentre i casi di morte in cui è stato coinvolto un lavoratore straniero sono 9, con un’incidenza pari a 14,3%.

– Le fasce di età più colpite sono dai 45 ai 54 anni con il 30,5% dei casi sul totale. A seguire la fascia d’età dai 55 ai 64 anni (22%).

– Attualmente la maggior parte di lavoratori stranieri coinvolti in infortuni mortali provengono dal Perù (3 casi).

– Il giorno della settimana in cui avvengono più infortuni è il venerdì (20,3% sul totale dei casi).

– La Provincia con il maggior indice di incidenza è Grosseto (62,4), a seguire Livorno, Rovigo e Oristano.

Documentazione disponibile:

Analisi statistiche casi di morte sul lavoro aggiornate mensilmente

Graduatoria delle Province Italiane in base all’indice di incidenza

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