ANDAMENTO INFORTUNI MORTALI: DATI AGGIORNATI A OTTOBRE 2013 DELL’OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING
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L’Osservatorio sicurezza sul lavoro di Vega Engineering registra ed analizza i casi di morte sul lavoro avvenuti nell’anno in corso in Italia.
Le analisi statistiche sugli infortuni mortali sono elaborate considerando anche le cause dell’infortunio: uno strumento utile per l’identificazione e la valutazione del rischio nei luoghi di lavoro, nonché per identificare le adeguate misure di sicurezza da attuare.
Dall’analisi statistica sono esclusi gli infortuni mortali in itinere e gli infortuni connessi alla circolazione stradale.
Commento ai dati aggiornati a Ottobre 2013
Nel mese di Ottobre 2013 sono stati registrati 42 casi di infortuni mortali sul lavoro. Dall’inizio dell’anno sono stati registrati in totale 399 casi.
– Dai valori degli indici di incidenza, relativi ai casi di morte per regione rispetto a un milione di occupati, si nota che le regioni con indice più elevato sono Abruzzo (con indice di incidenza pari a 45,3), Molise, Calabria, Liguria, Umbria, Sicilia.
L’indice di incidenza medio nazionale, ovvero il numero di infortuni mortali ogni milione di occupati, risulta pari a 17,4.
– La Lombardia è la regione più colpita da infortuni mortali sul lavoro sul totale dei casi (50 casi), registrando nell’ultimo mese 8 casi. A seguire Emilia Romagna (37), Sicilia (34), Campania (32 casi), Veneto (28).
– Il Centro registra la maggior casistica di infortuni mortali: 136 casi con un’influenza del 34,1% sul totale. A seguire Nord-ovest (95 casi), Sud (82 casi), Isole (45) e Nord-est (41). Considerando l’incidenza sul numero di infortuni mortali ogni milione di occupati, il Sud occupa il primo posto con un indice pari a 22,9.
– La principale causa di morte è per ribaltamento veicolo/mezzo in movimento (30,3% dei casi sul totale). A seguire caduta di persona dall’alto (21,1%) e caduta dall’alto di gravi/schiacciamento (17,5%).
– I settori più colpiti sono agricoltura, caccia, pesca, silvicoltura con il 47,4% dei casi sul totale e il settore delle costruzioni con il 18,5%.
– In 16 infortuni mortali è stata coinvolta una lavoratrice. Mentre i casi di morte in cui è stato coinvolto un lavoratore straniero sono 42, con un’incidenza pari al 10,5%.
– La fascia di età più colpita è dai 65 anni in su con il 27,9% dei casi sul totale. A seguire la fascia di età dai 55 ai 64 anni (21,4%).
– I lavoratori stranieri coinvolti in infortuni mortali provenivano soprattutto dalla Romania.
– Il giorno della settimana in cui sono avvenuti più infortuni è il martedì (20,6% sul totale dei casi).
– La Provincia con il maggior indice di incidenza è Chieti (85), a seguire Oristano, Vibo Valentia, Pescara, Siena.
Analisi statistiche casi di morte sul lavoro aggiornate mensilmente
Graduatoria delle Province Italiane in base all’indice di incidenza
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di VEGA Engineering
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