fbpx Skip to content

Linee guida il mantenimento prolungato della postura in piedi statica al lavoro. Effetti sulla salute e buone pratiche

EU OSHA ha pubblicato il documento “Il mantenimento prolungato della postura in piedi statica al lavoro. Effetti sulla salute e buone pratiche”.

A QUALI RISCHI SONO SOTTOPOSTI I LAVORATORI CHE MANTENGONO POSTURE PROLUNGATE IN PIEDI?

Lavorare in una posizione in piedi statica prolungata può rappresentare un problema quando non è possibile alternare la posizione in piedi con altre posture e quando la durata, su base giornaliera, è troppo lunga.

La prolungata permanenza in piedi è associata sia ai Disturbi Muscoloscheletrici (DMS) sia ad altri problemi di salute non legati ai DMS.

QUALI SONO I TEMI TRATTATI NEL DOCUMENTO DELL’EU OSHA?

Le criticità delle posizioni in piedi prolungate, i suggerimenti di buone pratiche per poter continuare a lavorare anche in presenza di patologie croniche dell’apparato muscoloscheletrico sono i temi della pubblicazione

ll mantenimento prolungato della postura in piedi statica al lavoro. Effetti sulla salute e buone pratiche” che fa parte di una più ampia serie di documenti editi dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) nell’ambito della campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri”, che nel triennio 2020-2022 si incentra sui Disturbi Muscoloscheletrici (DMS).

Si riporta di seguito l’indice degli argomenti trattati nel documento:

Introduzione

Contesto strategico

Cosa si intende per “posizione in piedi forzata prolungata”?

Quanto tempo siamo effettivamente in piedi sul lavoro?

Lavoratori a rischio

Effetti sulla salute della posizione in piedi prolungata

Normativa e orientamenti

Pratica di prevenzione

Conclusioni per il posto di lavoro

Conclusioni generali

PER APPROFONDIRE

Per una corretta valutazione dei rischi da MMC, scopri i Corsi sulla MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI (MMC) organizzati da Vega Formazione.

Documenti correlati

  • ll mantenimento prolungato della postura in piedi statica al lavoro. Effetti sulla salute e buone praticheAccedi per scaricare