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Linea guida valutazione del rischio da microclima

L’INAIL ha pubblicato una Linea Guida in merito alla valutazione delle condizioni microclimatiche dei luoghi di lavoro.

Le condizioni microclimatiche di un luogo di lavoro e di vita, possono interferire significativamente con le attività degli occupanti:

– in ambienti d’ufficio o domestici si possono creare condizioni non confortevoli che possono ridurre la produttività ma anche favorire il verificarsi di infortuni e di piccoli malesseri;
– in ambienti di lavoro in cui il ciclo produttivo richiede condizioni ambientali estreme con temperature particolarmente elevate o estremamente basse può essere necessarioproteggere la salute dei lavoratori intervenendo sul ciclo produttivo o realizzando adeguati sistemi di protezione collettiva e individuale.

MICROCLIMA: AMBIENTI MODERATI E SEVERI
Per microclima si intende il complesso dei parametri climatici dell’ambiente nel quale un individuo vive o lavora. L’interazione dell’individuo con l’ambiente termico che lo circonda può dar luogo ad una serie di effetti estremamente varia che spazia da aspetti di tipo percettivo (comfort/discomfort) ad aspetti di tipo prestazionale fino ad aspetti che coinvolgono elementi fisiologici e finanche le funzioni vitali dell’individuo stesso (Parsons 2003). Differentemente da quanto avviene per la valutazione degli altri agenti fisici, la legge non disciplina questa materia se non con disposizioni di carattere generale.

Indicazioni su procedure, indici di valutazione, valori limite o, ancora, caratteristiche degli strumenti di misura sono da ricercarsi nella normativa o in altri documenti tecnici, primo fra tutti quello edito dal Coordinamento tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni e delle Province autonome.

Tali documenti, convenzionalmente, distinguono gli ambienti “moderati” da quelli “severi” secondo il seguente criterio:

1) gli ambienti “moderati” sono ambienti nei quali gli scambi termici fra soggetto e ambiente consentono il raggiungimento di condizioni prossime all’equilibrio termico, ovvero di comfort;
2) gli ambienti “severi” sono, al contrario, quelli in cui le condizioni ambientali sono tali da determinare nel soggetto esposto uno squilibrio termico tale da poter rappresentare un fattore di rischio per la sua salute.

INDICE DELLA LINEA GUIDA INAIL SUL RISCHIO MICROCLIMA
L’indice della linea guida pubblicata dall’INAIL, viene di seguito riportato:

1. Capitolo 1 – Inquadramento normativo
2. Ambienti con rischio termico e ambienti con discomfort termico
3. Ambienti ad obiettivo comfort (moderabili)
4. Ambienti vincolati caldi
5. Ambienti vincolati freddi
6. Strumenti di misura
7. Bibliografia

Riportiamo in allegato “La valutazione del microclima“ pubblicato da INAIL.

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