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TRENTINO ALTO ADIGE: 17 INFORTUNI MORTALI SUL LAVORO. 3 DEI QUALI AVVENUTI IN ITINERE.

TRENTINO ALTO ADIGE: 17 INFORTUNI MORTALI SUL LAVORO. 3 DEI QUALI AVVENUTI IN ITINERE. A BOLZANO 13 LE VITTIME REGISTRATE DA GENNAIO A NOVEMBRE 2014; SONO 4 IN PROVINCIA DI TRENTO.

E SONO SEMPRE I LAVORATORI CON MAGGIORE ESPERIENZA AD ESSERE MAGGIORMENTE COINVOLTI DAL DRAMMA. 9 VITTIME SU 17 AVEVANO PIU’ DI 50 ANNI. IL SETTORE MANIFATTURIERO QUELLO PIU’ COLPITO.

E’ una delle regioni più piccole e meno popolate del Paese. Ma, ciononostante, il numero degli infortuni mortali sul lavoro risulta purtroppo più che significativo per il Trentino Alto Adige.

Sono, infatti, 17 le vittime da gennaio a novembre 2014 secondo i più recenti dati Inail elaborati dall’Osservatorio Sicurezza sul lavoro Vega Engineering di Mestre.

E nella mappatura delle morti bianche presentata dall’Osservatorio mestrino è Bolzano a far rilevare il dato peggiore in regione con 13 infortuni mortali (3 avvenuti in itinere), seguita da Trento con 4. 

Ed è sempre il capoluogo dell’Alto Adige ad emergere non solo in regione, ma anche a livello nazionale per numero di vittime sul luogo di lavoro. Con i suoi 10 infortuni mortali arriva subito dopo province ben più estese. Dopo Lecce, Palermo, Modena e Milano (dove le vittime in undici mesi sono state 13); e dopo Foggia e Venezia (12) e Bologna (11). Ad indossare la maglia nera a livello nazionale, invece, è Roma (30), seguita da Torino (24), Bari (23), Napoli (17), Cuneo (15), Brescia e Salerno (14).

Per quanto riguarda l’età delle vittime in Trentino Alto Adige la fascia più colpita è quella dei degli ultracinquantenni: sono 9 i casi (vittime in itinere comprese). Ma, altrettanto preoccupante la situazione di ventenni e trentenni (5 deceduti nel 2014). Le altre tre vittime erano quarantenni.

Questo il racconto del dramma delle morti bianche da gennaio a novembre in regione elaborato dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre sulla base di dati Inail; uno studio dettagliato del fenomeno delle morti bianche in Trentino Alto Adige in cui tra i settori più colpiti – secondo dati Inail – sembrerebbe esserci quello delle attività manifatturiere con quasi un terzo dei casi di morte sul lavoro.

A livello nazionale il Trentino Alto Adige occupa la 13sima posizione per numero di infortuni mortali sul luogo di lavoro. Al primo posto troviamo la Lombardia (80 vittime); seguita dall’Emilia Romagna (68), dalla Puglia (65), da Piemonte e Sicilia (60) e dal Veneto (55). Mentre per incidenza di mortalità sulla popolazione occupata il Trenitno Alto Adige è all’11° posto. 

In Italia sono state 919 gli infortuni mortali da gennaio a novembre: 682 gli infortuni mortali sul luogo di lavoro e 235 quelli in itinere.(I dati completi sono disponibili sul sito www.vegaengineering.com).  

 

Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering

 

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  • Comunicato-Morti-Bianche-Primi-11-mesi-Trentino-Alto-Adige.pdfScarica