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37 MORTI BIANCHE IN ITALIA NEL MESE DI GENNAIO. PIU’ DI UNA VITTIMA AL GIORNO.

SARDEGNA ED EMILIA ROMAGNA IN TESTA ALLA GRADUATORIA DEGLI INCIDENTI MORTALI REGISTRATI IN OCCASIONE DI LAVORO.
MA C’E’ UN DATO POSITIVO: DIMINUISCE IL NUMERO DELLE VITTIME RISPETTO ALLO SCORSO ANNO QUANDO I LAVORATORI DECEDUTI A GENNAIO ERANO 50
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Mauro Rossato Presidente dell’Osservatorio Vega Engineering: “Leggiamo ancora la tragedia. Ma il decremento rilevato può fare finalmente auspicare un ridimensionamento degli infortuni mortali sul lavoro nel nostro Paese per il 2016, soprattutto dopo il 2015 che è stato segnato da 1172 vittime”.

Sono 37 le morti bianche registrate nel primo mese dell’anno in Italia: 29 le vittime di infortuni mortali rilevati in occasione di lavoro e 8 quelle decedute a seguito di incidenti in itinere.

Così comincia nel 2016 la narrazione dei drammi sul lavoro nella nostra Penisola. Ma, in questa emergenza che colpisce tutto il Paese da Nord a Sud, finalmente compare un dato positivo: la diminuzione del numero di vittime rispetto allo scorso anno, quando a gennaio i lavoratori deceduti erano 50.

E’ questa l’introduzione dell’ultima indagine condotta dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre sulla base di dati Inail.

“Leggiamo in questa mappatura ancora un’immensa tragedia – sottolinea l’ingegner Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio mestrino – ma il decremento rilevato può fare finalmente auspicare un ridimensionamento degli infortuni mortali sul lavoro nel nostro Paese per il 2016, soprattutto dopo il 2015 che è stato segnato da 1172 vittime”.

Un anno nuovo che mostra anche una geografia diversa delle morti bianche. E che nel primo mese dell’anno vede Sardegna ed Emilia Romagna in testa alla graduatoria delle morti rilevate in occasione di lavoro con 5 morti registrati in ciascuna regione.
Seguono: Puglia, Umbria, Liguria, Marche, Piemonte e Lazio (2 vittime); Trentino Alto Adige, Sicilia, Toscana, Campania, Veneto e Lombardia (1 vittima).

Ad indossare, invece, la maglia nera nella classifica provinciale nel mese di gennaio in Italia è Reggio Emilia con 2 morti bianche.
Mentre sul fronte delle incidenze della mortalità rispetto alla popolazione lavorativa, è sempre la Sardegna al primo posto con un indice di 9,1 (contro una media nazionale di 1,3).
Il settore delle Costruzioni quello in cui si contano più infortuni mortali.
Gli stranieri deceduti sul lavoro a gennaio sono 3 e le donne 2. La fascia d’età più colpita è sempre quella in cui l’esperienza dovrebbe insegnare a non esporsi al rischio (tra i 45 e i 54 anni).

 

Di seguito alleghiamo le statistiche complete:

Statistiche Morti sul Lavoro Osservatorio Sicurezza Lavoro Vega Engineering 31-01-2016

Incidenze Morti sul Lavoro popolazione occupata Province Osservatorio Sicurezza Lavoro Vega Engineering 31-01-2016

Ci auguriamo che il comunicato e le tabelle statistiche possano diventare un utile strumento di lavoro per Voi e possano contribuire a diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro.

 

Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering

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  • Comunicato-Morti-Bianche-Gennaio-2016-2.pdfScarica