fbpx Skip to content

VALUTAZIONE DEL RISCHIO FULMINAZIONE: COSA CAMBIA A SEGUITO DELL’ABROGAZIONE DELLA GUIDA CEI 81-3

23769

Desideri ulteriori informazioni e aggiornamenti?

Dallo scorso 30/6/2014 è stata abrogata la guida CEI 81-3, che indicava i valori medi del numero dei fulmini a terra per anno e per chilometro quadrato dei Comuni d’Italia necessaria alla creazione del dvr sul rischio fulminazione.

La guida era basata su una mappa ceraunica costituita da dati storici forniti da ENEL e RAI (dati aggiornati al 1999). Tali dati sono ora stati sostituiti con quelli della banca dati del SIRF (Sistema Italiano Rilevamento Fulmini).
Il sistema di rilevamento è costituito da una rete di sensori per la rilevazione dei fulmini su tutto il territorio italiano, isole e mari limitrofi compresi, in grado di fornire dati estremamente precisi. Questo approccio costituisce una notevole innovazione nel settore della prevenzione dei danni da fulmini in quanto fornisce un valore di “Ng” (numero medio di fulmini a terra all’anno e al chilometro quadrato) basato su dati di fulminazione rilevati in oltre dieci anni di osservazioni sull’intero territorio italiano, con un’elevata precisione spaziale e temporale (identificazione del luogo e dell’istante in cui si è verificato ogni singolo fulmine).

La rete di rilevazione è stata installata nel 1994 applicando la miglior tecnologia disponibile, seguendo un approccio applicato in numerosi sistemi in Europa e nel mondo.
Sul sito del CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) sono disponibili i valori aggiornati di “Ng”, relativi a maglie quadrate del territorio italiano con lato pari a 5 km. Questi dati statistici relativi al numero medio di fulmini a terra all’anno e al chilometro quadrato sono di proprietà del CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) e del CESI SpA (Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano).
Pertanto, a partire dal 1/7/2014, la valutazione del rischio fulminazione, peraltro espressamente richiesta dall’art. 84 del D.Lgs. 81/08 e quindi elemento integrante del documento di valutazione dei rischi aziendale, dovrà essere effettuata sulla base del valore di Ng reperibile dal sito del CEI.
I nuovi valori di Ng saranno aggiornati nel tempo, in particolare ad ogni nuova edizione della norma CEI EN 62305-2 (Protezione contro i fulmini. Parte 2: Valutazione del rischio), imponendo al Datore di Lavoro una periodica revisione della valutazione del rischio fulminazione, per mantenerla aggiornata nel tempo sia alle nuove metodiche di calcolo che ai dati di probabilità di fulminazione più aggiornati.

I tecnici di Vega Engineering sono disponibili per ulteriori chiarimenti in merito alle novità sulla valutazione del rischio fulminazione conseguenti all’abrogazione della norma CEI 81-3, nonché a supportare l’azienda per la valutazione del rischio fulminazione in accordo con la norma CEI EN 62305-2 (Protezione contro i fulmini. Parte 2: Valutazione del rischio) e l’art. 84 del D.Lgs. 81/08.

Per maggiori informazioni sulla valutazione del rischio fulminazione visita la sezione dedicata alla Valutazione del rischio fulminazione e la sezione Progettazione di impianti per la protezione contro le scariche atmosferiche del sito di Vega Engineering.

Infine si ricorda che Vega Formazione, nostro ente di formazione accreditato, organizza specifici corsi di formazione sulla Valutazione del rischio fulminazione.

Documenti correlati

News correlate

Caricamento news correlate...

Richiedi informazioni

Azienda

CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL'ART. 13 DEL REGOLAMENTO UE 2016/679

I dati personali saranno trattati come indicato nella nostra informativa sulla privacy, predisposta ai sensi del Regolamento UE 2016/679