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RENTRI: IL MANUALE PER LA GESTIONE DEL FORMULARIO RIFIUTI CARTACEO

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Sul sito del RENTRI è stato pubblicato il “Manuale per la gestione del Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR) in formato cartaceo (Ambiente DEMO)” con le istruzioni utili a tutte le imprese, enti e altre organizzazioni obbligate ad emettere il FIR conforme al nuovo modello a partire dal 13 febbraio 2025.

In particolare, nel manuale vengono illustrate le procedure per la gestione del FIR mediante i servizi di supporto messi a disposizione dal RENTRI oppure mediante i sistemi gestionali in interoperabilità con la piattaforma RENTRI.

A CHI È RIVOLTO IL MANUALE?

Il manuale è destinato principalmente ai produttori di rifiuti, ai trasportatori e agli enti che, a vario titolo, sono coinvolti nella gestione dei rifiuti. Include le istruzioni per l’utilizzo delle funzionalità offerte nell’ambiente DEMO del RENTRI.

Per utilizzare i servizi di supporto messi a disposizione in ambiente DEMO bisognerà iscriversi all’area riservata “Operatori” di RENTRI-Demo.

I NUOVI MODELLI DI FIR OBBLIGATORI PER TUTTI DAL 13/02/2025

L’articolo 193 del D.Lgs. 152/2006 dispone che ogni trasporto di rifiuti sia accompagnato da un FIR, contenente dettagli sul produttore/detentore, il trasportatore, il destinatario e i rifiuti stessi.

Dal 13 febbraio 2025 è obbligatorio l’uso dei nuovi modelli di FIR riportati nell’Allegato II del DM 59/2023: da tale data tutti i soggetti tenuti all’emissione del FIR devono utilizzare tali modelli.

Quindi dal 13/02/2025 eventuali FIR stampati secondo il “vecchio” modello di cui al D.M. 145/1998, anche se già vidimati, non possono essere utilizzati.

COME GESTIRE IL NUOVO FIR MEDIANTE I SERVIZI DI SUPPORTO DEL RENTRI?

La gestione corretta del FIR garantisce la tracciabilità dei rifiuti e il rispetto delle normative ambientali. Il manuale rappresenta una risorsa indispensabile per gli operatori del settore, fornendo le istruzioni necessarie in ogni fase del processo, dalla vidimazione alla restituzione del FIR. Vediamo di seguito brevemente cosa è previsto per le singole azioni da compiere per la gestione del Formulario, rimandando al Manuale per il dettaglio:

  • Vidimazione: dal 13/2/25 la vidimazione del FIR cartaceo deve essere effettuata digitalmente tramite l’applicazione disponibile sul portale RENTRI, attraverso l’interoperabilità del sistema gestionale dell’operatore o direttamente sul portale RENTRI.
  • Compilazione ed emissione del FIR: queste azioni possono essere effettuate tramite sistemi gestionali propri dell’operatore, oppure itilizzando il servizio di supporto nell’area “Operatori” del portale RENTRI, oppure manualmente, stampando e compilando il FIR vidimato digitalmente. Il FIR cartaceo è stampato, compilato e firmato in 2 copie: una rimane al produttore, l’altra segue la fase del trasporto.
  • Trasporto e restituzione del FIR: durante il trasporto, una delle due copie del FIR deve accompagnare i rifiuti e, una volta completata dal destinatario, viene trattenuta dallo stesso che dovrà darne una riproduzione (ad es. fotocopia, foto o scansione) al trasportatore il quale la deve trasmettere al produttore (tramite consegna diretta, pec o i servizi di supporto del RENTRI).
  • Scarico della copia completa del FIR (ex quarta copia): se il trasportatore utilizza i servizi di supporto resi disponibili dal RENTRI, gli operatori interessati nel trasporto possono scaricare la copia completa del FIR tramite l’area riservata del RENTRI, utilizzando il numero del FIR o scansionando il QR Code presente sulla copia del FIR stesso.

COME GESTIRE IL FIR CARTACEO MEDIANTE UTILIZZO DI SISTEMI GESTIONALI?

Il Manuale messo a disposizione dal RENTRI illustra come le stesse operazioni di vidimazione, compilazione, emissione e restituzione devono essere effettuate dagli operatori che intendono gestire il Formulario di Identificazione del Rifiuto cartaceo utilizzando i propri sistemi gestionali in interoperabilità con la piattaforma RENTRI.

NOTE

Fino al 12 febbraio 2025 il FIR viene emesso utilizzando il “vecchio” modello previsto dal D.M. 145/1998, in formato cartaceo, con vidimazione digitale tramite il servizio VIVIFIR e compilazione con sistemi gestionali o manuale, o con vidimazione presso la CCIAA e compilazione manuale.

Dal 13 febbraio 2025:

  • il servizio VIVIFIR cesserà la vidimazione digitale dei FIR
  • eventuali FIR stampati secondo il “vecchio” modello di cui al D.M. 145/1998, anche se già vidimati, non possono essere utilizzati.

Il formulario può continuare ad essere emesso e compilato dal Produttore/detentore oppure, a seguito di richiesta del produttore o del detentore, dal trasportatore.

GESTIONE DEL FIR CARTACEO PER I PRODUTTORI INIZIALI OBBLIGATI ALL’ISCRIZIONE AL RENTRI, MA NON ANCORA ISCRITTI

I produttori iniziali di rifiuti che, pur essendo obbligati a iscriversi al RENTRI, non lo hanno ancora fatto (poiché i termini di iscrizione stabiliti dal D.M. n. 59/2023 non sono ancora scaduti), devono utilizzare il nuovo modello di FIR in formato cartaceo a partire dal 13 febbraio 2025. Questi soggetti, nel momento in cui necessiteranno di vidimare digitalmente il primo FIR, dovranno registrarsi all’area riservata “Produttori di rifiuti non iscritti” disponibile sul portale RENTRI e da qui potranno emettere e vidimare digitalmente il FIR cartaceo.

GESTIONE DEL FIR CARTACEO PER I PRODUTTORI INIZIALI NON OBBLIGATI ALL’ISCRIZIONE AL RENTRI

I produttori iniziali di rifiuti che non sono obbligati all’iscrizione al RENTRI dal 13 febbraio 2025 devono utilizzare il nuovo modello di FIR nel formato cartaceo.

Il FIR cartaceo deve essere emesso e vidimato digitalmente tramite il RENTRI o mediante l’interoperabilità con il sistema gestionale dell’operatore o mediante il servizio di vidimazione digitale disponibile sul portale RENTRI cui il soggetto dovrà registrarsi nell’area “Produttori di rifiuti non iscritti”.

PER APPROFONDIRE…

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