fbpx Skip to content

RAPPORTO INAIL: MALATTIE PROFESSIONALI IN AUMENTO

23295

Desideri ulteriori informazioni e aggiornamenti?

L’INAIL ha pubblicato un documento relativo all’andamento degli infortuni nell’anno 2016.
Mentre l’andamento degli infortuni nell’anno 2016 ha registrato un calo del 14% su base quinquennale nelle denunce di infortuni sul lavoro (circa 642mila), le malattie professionali sono in crescita.

INFORTUNI: I NUMERI
Gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono poco più di 419mila, di cui circa il 19% “fuori dell’azienda” (cioè “con mezzo di trasporto” o “in itinere“). Delle 1.104 denunce di infortunio con esito mortale (erano 1.286 nel 2015, 1.364 nel 2012), gli infortuni denunciatisul lavoro senza mezzo di trasporto” sono 612, mentre gli infortuni mortali denunciati ed avvenuti “con mezzo di trasporto“, sommando quelli in occasione di lavoro e quelli in itinere, sono complessivamente 447, pari al 40% degli infortuni mortali denunciati, a dimostrazione della pericolosità dell’uso di mezzi di trasporto.

MALATTIE PROFESSIONALI
Si conferma l’andamento crescente nella serie storica del numero delle malattie professionali, in particolare:
– nel 2016 le denunce di malattia professionali sono state circa 60mila (1.300 in più rispetto al 2015), con un aumento del 30% rispetto al 2012;
– del 33% delle denunce presentate è stata riconosciuta la causa professionale;
– il 64% delle denunce di malattia professionale riguarda il sistema osteomuscolare;
– i lavoratori deceduti nel 2016 con riconoscimento di malattia professionale sono stati 1.297 (il 32,2% in meno rispetto al 2012), di cui 357 per silicosi/asbestosi (l’88% è con età al decesso maggiore di 74 anni, il 71% con età maggiore di 79 anni).

MALATTIE PROFESSIONALI PER SOVRACCARICO DEL SISTEMA OSTEOMUSCOLARE: ALCUNE CONSIDERAZIONI
Le statistiche dell’INAIL evidenziano ancora una volta l’importanza di valutare non solo i rischi per la sicurezza, ma anche quelli per la salute. La malattia professionale ha una genesi diversa e meno evidente rispetto all’infortunio, ma i danni alla salute della persona sono del tutto simili e distribuiti nell’arco della vita del lavoratore. Le malattie professionali denunciate causate da sovraccarico biomeccanico costituiscono ormai il 64% del totale, considerando che la movimentazione manuale dei carichi rappresenta un’attività lavorativa molto frequente nelle aziende, è opportuno che i Datori di Lavoro e i Servizi di Prevenzione e Protezione si attivino con grande attenzione nei confronti di tutte le problematiche connesse con la movimentazione manuale dei carichi (sollevamento e trasporto, traino spinta e movimenti ripetuti), adottando tutte le misure necessarie per ridurre tale rischio ad un livello accettabile.

Documenti correlati

News correlate

Caricamento news correlate...

Richiedi informazioni

Azienda

CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL'ART. 13 DEL REGOLAMENTO UE 2016/679

I dati personali saranno trattati come indicato nella nostra informativa sulla privacy, predisposta ai sensi del Regolamento UE 2016/679