OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING
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L’Osservatorio sicurezza sul lavoro di Vega Engineering registra ed analizza i casi di morte sul lavoro avvenuti nell’anno in corso in Italia.
Le analisi statistiche sugli infortuni mortali sono elaborate considerando anche le cause dell’infortunio: uno strumento utile per l’identificazione e la valutazione del rischio nei luoghi di lavoro, nonché per identificare le adeguate misure di sicurezza da attuare.
Dall’analisi statistica sono esclusi gli infortuni mortali in itinere e gli infortuni connessi alla circolazione stradale.
Le analisi statistiche aggiornate sono disponibili sul nostro sito: per visualizzarle clicca qui.
Commento ai dati aggiornati a Febbraio 2011
Nel periodo da Gennaio a Febbraio 2011 sono stati registrati 83 casi di infortuni mortali sul lavoro.
– Dai valori degli indici di incidenza, relativi ai casi di morte per regione rispetto a un milione di occupati, si nota che le Regioni con indice più elevato sono Valle d’Aosta (con indice di incidenza maggiore pari a 35,5), Basilicata, Sicilia, Calabria.
L’indice di incidenza medio, ovvero il numero di infortuni mortali ogni milione di occupati considerando la media di tutte le regioni, risulta pari a 6.
– Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Campania sono le regioni più colpite da infortuni mortali sul lavoro sul totale dei casi: Emilia Romagna e Lombardia registrano un’incidenza pari a 14,5%. In Sicilia si registra il 12% dei casi, mentre in Campania il 9,6%.
– Il Nord-ovest registra la maggior casistica di infortuni mortali (24) con un’incidenza sul totale pari al 28,9%. Centro e Sud registrano un’incidenza pari al 26,5% e al 24,1% rispettivamente. Le zone meno colpite sono Isole e Nord-est.
– La principale causa di morte è per caduta dall’alto di gravi/schiacciamento con 22 casi (26,5%), seguita da caduta di persona dall’alto con 20 casi (24,1%).
A seguire ribaltamento di veicolo/mezzo in movimento, investimento da mezzo semovente e contatto con organi lavoratori in movimento.
– I settori più colpiti sono agricoltura, caccia, pesca, silvicoltura con il 36,1% e 30 casi, e il settore delle costruzioni con il 18,1% e con 15 casi.
– I casi di morte di lavoratrici risulta pari a 3 con un’incidenza del 3,6% sul totale. I casi di morte di lavoratori stranieri sono 11 con un’incidenza pari a 13,3%.
– La fascia di età più colpita va dai 40 ai 49 anni con il 30,5% dei casi sul totale.
– La maggior parte di lavoratori stranieri coinvolti in infortuni mortali provengono da Romania e Albania.
– La Provincia con il maggior numero di casi di infortuni mortali risulta Milano (6), a seguire Catania, Napoli e Torino (4), Messina e Bologna (3).
Dai valori degli indici di incidenza, relativi ai casi di morte per provincia rispetto a un milione di occupati, si nota che le Province con indice più elevato sono Aosta (con indice di incidenza maggiore pari a 35,5), Matera, Terni ed Enna.
Documentazione disponibile:
Analisi statistiche casi di morte sul lavoro aggiornate mensilmente
Graduatoria delle Province Italiane in base all’indice di incidenza
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