INAIL: MANUALE PER RISCHIO CHIMICO PER I LAVORATORI NEI SITI INQUINATI
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L’INAIL ha reso pubblico lo scorso gennaio un nuovo manuale operativo titolato “Il rischio chimico per i lavoratori nei siti contaminati“.
Il rischio chimico connesso con la gestione dei siti inquinati non è ad oggi regolamentato nello specifico a livello comunitario, e di conseguenza non viene quasi per nulla preso in considerazione. Questa consapevolezza ha spinto l’INAIL a produrre delle linee guida operative che permettano di dare gli strumenti per la valutazione e la gestione del rischio chimico per la salute dei lavoratori presenti su di un sito contaminato.
In particolare le linee guida operative trattano il tema della salute dei lavoratori esposti ad agenti chimici in un sito contaminato o potenzialmente tale, ponendo l’attenzione principalmente sugli aspetti legati alla salute. La procedura di gestione del rischio chimico che viene elaborata non valuta quindi anche gli aspetti legati alla sicurezza, però resta comunque l’obbligo da parte del datore di lavoro di individuare tutti i pericoli a cui viene esposto potenzialmente il lavoratore.
In queste linee guida operative dell’INAIL vengono individuate come fonti di pericolo il suolo insaturo e/o le acque sotterranee contaminate, risultando maggiore sia il rischio per per la salute che quello per la sicurezza, anche se a seconda dei casi quest’ultimo potrebbe essere tutto tranne che trascurabile (ad esempio rischi causati dalla presenza di accumuli di rifiuti, serbatoi, oleodotti, tubature, interrati o fuori terra, contenenti sostanze pericolose).
Le Linee guida operative da utilizzare per la valutazione e la gestione del rischio chimico per salvaguardare la salute dei lavoratori durante la bonifica di siti contaminati sono articolate nel seguente modo:
– capitolo 1: inquadramento normativo di settore, attività che si posso svolgere in un sito contaminato, documenti di valutazione dei rischi, adempimenti normativi D. Lgs. 81/08;
– capitolo 2: modello concettuale di valutazione del rischio chimico, sorgenti di contaminazione, vie di migrazione delle specie chimiche, bersagli e modalità espositive della contaminazione;
– capitolo 3: procedura per la valutazione e la gestione del rischio chimico per inalazione di vapori e polveri;
– capitolo 4: procedura per la valutazione e la gestione del rischio chimico per contatto dermico;
– capitolo 5: procedura per la gestione del rischio nelle fasi di indagine del sito:
Anche se la trattazione risulta essere non esauriente fornisce una base per realizzare una valutazione del rischio chimico nei siti inquinati ai sensi del D. Lgs. 81/08, e può essere uno strumento di supporto nella redazione del Documento di Valutazione dei Rischi in riferimento alle attività di bonifica dei siti inquinati, che il datore di lavoro è obbligato ad effettuare.
Per la lettura completa delle Linee Guida operative dell’INAIL sul rischio chimico per lavoratori che eseguono la bonifica di siti contaminati clicca sul link di seguito:
“Il rischio chimico per i lavoratori nei siti contaminati” – Manuale operativo INAIL.
Inoltre è possibile visualizzare l’elenco completo delle Linee Guida sulla Sicurezza sul Lavoro consultando la nostra Banca dati sulle Linee guida.
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