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INAIL: BUONE PRATICHE PER I LAVORATORI DEL SETTORE VETERINARIO

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INAIL ha pubblicato il documento “Elaborazione di buone pratiche per i lavoratori del settore veterinario” che approfondisce le problematiche inerenti ai rischi cui sono esposti i lavoratori nel settore veterinario a contatto con animali e prodotti di origine animale destinati all’alimentazione umana e animale.

A QUALI RISCHI SONO SOTTOPOSTI I LAVORATORI DEL SETTORE VETERINARIO?

Gli operatori del settore veterinario svolgono la loro attività in ambienti molto diversi tra loro, come porti, aeroporti, stabulari, strade e autostrade, in condizioni ambientali molto differenti e non sempre favorevoli, utilizzando attrezzature molto diversificate tra di loro e a contatto con personale che non di rado dipende da altre autorità.

A ciò si aggiunge il fatto che gli operatori sono chiamati a svolgere i controlli comunicando con soggetti che parlano lingue diverse e ciò può portare a delle incomprensioni.

In questi contesti, già di per sé complessi, l’attenzione dovrà essere massima nei confronti di rischi per la salute connessi con la manipolazione delle merci che giungono da zone in cui si possono trovare parassiti e malattie non presenti nel nostro territorio e all’evoluzione tecnologica che può rapidamente modificare i mezzi di trasporto e, quindi, le modalità di accesso alle merci trasportate.

QUALI SONO LE PRINCIPALI MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE CHE SI POSSONO ADOTTARE?

Per la specificità delle attività svolte, le azioni di protezione dei lavoratori sono prevalentemente assicurate da Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) che il datore di lavoro dovrà fornire ai lavoratori dopo la valutazione dei rischi avendo cura di verificare che siano conformi alle normative e che gli operatori siano formati e addestrati sul loro corretto uso.

Nel documento dell’INAIL sono contenuti specifici capitoli dedicati a:

  • legislazione di riferimento;
  • schede delle attività lavorative;
  • tabelle di buone pratiche;
  • dispositivi di protezione individuale.

Viene sottolineato come i lavoratori dovranno utilizzare i dispositivi correttamente anche per operazioni di breve durata per le quali si tende a sottovalutare la possibilità che si verifichi un infortunio.

Infine viene ricordata l’importanza di programmare e realizzare da parte dei datori di lavoro, una corretta e attenta formazione, e soprattutto informazione, di tutti gli operatori coinvolti nelle attività utilizzando se possibile una modalità di interscambio delle informazioni tra datore di lavoro e i lavoratori, in particolare dei medici veterinari che grazie alla specifica competenza possono cogliere le criticità tipiche di questa attività.

DOCUMENTI UTILI: LINEE GUIDA PER LAVORATORI SETTORE VETERINARIO

Per approfondire i temi relativi alle problematiche ed ai rischi a cui sono soggetti i lavoratori del settore veterinario, scarica il documento LINEE GUIDA: ELABORAZIONE DI BUONE PRATICHE PER I LAVORATORI DEL SETTORE VETERINARIO che Vega Engineering rende disponibile gratuitamente nella propria banca dati.

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