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ANDAMENTO INFORTUNI MORTALI: I DATI AGGIORNATI A OTTOBRE 2012 DELL’OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING

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L’Osservatorio sicurezza sul lavoro di Vega Engineering registra ed analizza i casi di morte sul lavoro avvenuti nell’anno in corso in Italia.

Le analisi statistiche sugli infortuni mortali sono elaborate considerando anche le cause dell’infortunio: uno strumento utile per l’identificazione e la valutazione del rischio nei luoghi di lavoro, nonché per identificare le adeguate misure di sicurezza da attuare.
Dall’analisi statistica sono esclusi gli infortuni mortali in itinere e gli infortuni connessi alla circolazione stradale.

Commento ai dati aggiornati a Ottobre 2012
Nei primi dieci mesi dell’anno sono stati registrati 445 casi di infortuni mortali sul lavoro. Nel mese di Ottobre sono state rilevate 53 morti bianche.

– Dai valori degli indici di incidenza, relativi ai casi di morte per regione rispetto a un milione di occupati, si nota che le regioni con indice più elevato sono Abruzzo (con indice di incidenza pari a 50,7), Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Calabria.
L’indice di incidenza medio nazionale, ovvero il numero di infortuni mortali ogni milione di occupati, risulta pari a 19,5.

Lombardia e Emilia Romagna sono le regioni più colpite da infortuni mortali sul lavoro sul totale dei casi: 60 infortuni mortali in Lombardia, 55 in Emilia Romagna. A seguire Toscana con 38 casi, Sicilia e Veneto 35, Campania 31.

– Il Centro registra la maggior casistica di infortuni mortali: 163 casi con un’influenza del 36,6% sul totale. A seguire il Nord-ovest con 101 casi, il Sud con 71, il Nord-est con 64 e le Isole 46. Considerando l’incidenza sul numero di infortuni mortali ogni milione di occupati, le Isole occupano il primo posto con un indice pari a 22,6.

– La principale causa di morte è per caduta di persona dall’alto con 107 casi (24% sul totale), seguita da ribaltamento veicolo/mezzo in movimento con 88 casi (19,8%).

– I settori più colpiti sono agricoltura, caccia, pesca, silvicoltura con il 36,5% e 162 casi, e il settore delle costruzioni con il 24,5% e 109 casi.

– Gli infortuni mortali in cui è stata coinvolta una lavoratrice sono 9. Mentre i casi di morte in cui è stato coinvolto un lavoratore straniero sono 49, con un’incidenza pari a 11,1%.

– Le fasce di età più colpite sono dai 45 ai 54 anni con il 25,3% dei casi sul totale. A seguire la fascia di età dai 65 anni in su (22,6%).

– Attualmente la maggior parte dei lavoratori stranieri coinvolti in infortuni mortali provengono dalla Romania (16 casi).

– Il giorno della settimana in cui avvengono più infortuni è il venerdì (17,5% sul totale dei casi).

– La Provincia con il maggior indice di incidenza è Grosseto (93,5), a seguire Benevento, Oristano, Crotone, Pescara.

Analisi statistiche casi di morte sul lavoro aggiornate mensilmente

Graduatoria delle Province Italiane in base all’indice di incidenza

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