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Linee guida rischio chimico e cancerogeno – 2011

Il progetto “Linea Guida per la Valutazione del rischio da esposizione ad Agenti Chimici Pericolosi e ad Agenti Cancerogeni e Mutageni” rappresenta uno dei punti più alti dell’impegno del Centro Interagenziale “Igiene e Sicurezza del Lavoro” in materia di tutela della salute e della sicurezza degli operatori delle Agenzie di Protezione Ambientale.

La conoscenza della pericolosità delle sostanze in uso come stardards o reagenti, e nelle matrici oggetto di analisi e la loro quantificazione rappresenta l’elemento fondamentale per garantire la massima tutela della salute degli operatori che operano nelle strutture delle Agenzie di Protezione Ambientale. Eseguire la valutazione del rischio chimico nelle attività delle Agenzie di Protezione ambientale, in ottemperanza delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 81/08 e s.m.i., è da sempre un argomento tecnico complesso considerate le diverse e specifiche tipologie di attività che si eseguono (attività sia di laboratorio che di controllo) nonché l’elevato numero di sostanze e delle più svariate tipologie di pericolosità (tossici, cancerogeni, infiammabili, irritanti, sensibilizzanti, ecc.) presenti nei cicli lavorativi utilizzati in piccole e talvolta modeste quantità.

Il modello/sistema definito che, deve essere inteso come un metodo specifico e congruo per il sistema Agenziale e comunque per tutte quelle attività similari (laboratori diagnostici, clinici, ecc.) consente di classificare l’esposizione dei lavoratori che usano o manipolano gli agenti chimici pericolosi in rischio irrilevante per la salute o non irrilevante per la salute ai sensi del Titolo IX, Capo I, D.Lgs. 81/08, per quanto riguarda il rischio chimico per la salute dei lavoratori. Lo strumento predisposto deve essere considerato come una modalità di analisi che attraverso l’utilizzo di semplici strumenti informatici permette di effettuare la valutazione del rischio chimico a partire dall’identificazione delle diverse sostanze, dalle loro caratteristiche di pericolosità, dalle quantità e del tempo in uso nonché dalle modalità d’uso.

Di seguito si riporta l’indice delle linee guida:

1. PREMESSA

2. IL RISCHIO CONNESSO ALL’USO DI SOSTANZE PERICOLOSE

3. DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA

4. SOSTANZE E PREPARATI/MISCELE PERICOLOSE

5. L’EVOLUZIONE NORMATIVA IN TEMA DI SOSTANZE CHIMICHE

6. I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)

7. PRINCIPI GENERALI PER OPERARE CON AGENTI CHIMICI PERICOLOSI

8. IL RISCHIO DA ESPOSIZIONE A SOSTANZE PERICOLOSE

9. LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE

AD AGENTI CHIMICI PERICOLOSI

10. MODELLO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE

AD AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI

11. VERIFICA DELLA SIGNIFICATIVITÀ DEI METODI

12. LA SORVEGLIANZA SANITARIA

13. IL MONITORAGGIO AMBIENTALE E BIOLOGICO

14. CONCLUSIONI

APPENDICE A – RIFERIMENTI NORMATIVI

APPENDICE B – NORME TECNICHE

E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO PER I LABORATORI DI ANALISI

BIBLIOGRAFIA

Per ulteriori approfondimenti sui Rischi del Settore RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO, CLICCA QUI

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