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ANDAMENTO INFORTUNI MORTALI: DATI AGGIORNATI A MAGGIO 2013 DELL’OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING

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L’Osservatorio sicurezza sul lavoro di Vega Engineering registra ed analizza i casi di morte sul lavoro avvenuti nell’anno in corso in Italia.

Le analisi statistiche sugli infortuni mortali sono elaborate considerando anche le cause dell’infortunio: uno strumento utile per l’identificazione e la valutazione del rischio nei luoghi di lavoro, nonché per identificare le adeguate misure di sicurezza da attuare.
Dall’analisi statistica sono esclusi gli infortuni mortali in itinere e gli infortuni connessi alla circolazione stradale.

Commento ai dati aggiornati a Maggio 2013
Nel mese di Maggio del 2013 sono stati registrati 60 casi di infortuni mortali sul lavoro. Dall’inizio dell’anno sono stati registrati in totale 186 casi.

– Dai valori degli indici di incidenza, relativi ai casi di morte per regione rispetto a un milione di occupati, si nota che le regioni con indice più elevato sono Liguria (con indice di incidenza pari a 23,7), Calabria, Umbria, Abruzzo, Sicilia, Sardegna.
L’indice di incidenza medio nazionale, ovvero il numero di infortuni mortali ogni milione di occupati, risulta pari a 8,1.

– La Lombardia è la regione più colpita da infortuni mortali sul lavoro sul totale dei casi (24 casi), registrando nell’ultimo mese 10 casi. A seguire Emilia Romagna (19), Sicilia (17 casi), Liguria e Piemonte (15).

– Il Centro e il Nord-ovest registrano la maggior casistica di infortuni mortali: 54 casi con un’influenza del 29% sul totale. A seguire Sud (36 casi), Isole (24) e Nord-est (18). Considerando l’incidenza sul numero di infortuni mortali ogni milione di occupati, le Isole occupano il primo posto con un indice pari a 12,1.

– Le principali cause di morte sono per ribaltamento veicolo/mezzo in movimento (25,3% dei casi sul totale) e caduta di gravi/schiacciamento (24,7). A seguire caduta di persona dall’alto con il 22%.

– I settori più colpiti sono agricoltura, caccia, pesca, silvicoltura con il 40,9% dei casi sul totale e il settore delle costruzioni con il 20,4%.

– In 10 infortuni mortali è stata coinvolta una lavoratrice. Mentre i casi di morte in cui è stato coinvolto un lavoratore straniero sono 17, con un’incidenza pari al 9,1%.

– La fascia di età più colpita è dai 55 ai 64 anni con il 26,9% dei casi sul totale. A seguire la fascia di età dai 65 anni in su (24,2%).

– I lavoratori stranieri coinvolti in infortuni mortali provenivano soprattutto dalla Romania.

– Il giorno della settimana in cui sono avvenuti più infortuni è il martedì (22,6% sul totale dei casi).

– La Provincia con il maggior indice di incidenza è Oristano (54,1), a seguire Chieti, Foggia, Genova, Trapani.

Analisi statistiche casi di morte sul lavoro aggiornate mensilmente

Graduatoria delle Province Italiane in base all’indice di incidenza

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